Un borgo italiano è stato scenario di una vicenda davvero particolare, e soprattutto inaspettata: ecco che cosa è accaduto esattamente.
L’Italia è un paese ricco di storia e modernità al contempo. La nostra penisola rappresenta una terra di cultura e tradizioni, un mix di classicità e nuove declinazioni, che stanno insieme in una nazione ricca di dualità.
Dalle città metropolitane e iper affollate si passa a borghi e piccoli paesini quasi disabitati, senza nemmeno dover fare troppi chilometri. Ci sono davvero tantissimi fattori che stanno alla base di questa eterogeneità, ma su tutti c’è una popolazione che si muove in base a quelle che sono le esigenze lavorative e di vita.
Motivo questo, per il quale alcune delle realtà più incantevoli d’Italia, sembrano spesso essere diventate dei paesi fantasma. Ma la decrescita demografica non è dovuta solamente a scelte economiche, ma ci sono tutta una serie di altre cause, come ad esempio anche la scarsa accessibilità di questi luoghi.
Il fenomeno dell’emigrazione crea un vero e proprio circolo viziose per cui, in seguito alla decrescita demografica, scompaiono molte attività, servizi e infrastrutture. E questo porta spesso anche i pochi abitanti rimasti a decidere di andare via. Ci sono addirittura realtà in cui non nascono bambini da tantissimi anni. È il caso di una borgata nel bellunese, dove ad oggi si festeggia la presenza di un’unica bimba.
A Col dei Silvestri, borgata del bellunese, non si festeggiava una nascita da ben 62 anni. Notizia che ha davvero dell’incredibile. Eppure, niente è impossibile e lo conferma questa storia di rinascita e nuove possibilità.
Maria Viola e Alvin sono una giovane coppia che ha optato per una scelta alquanto inusuale: quella di trasferirsi in una realtà pressoché abbandonata. È il 2014 quando i due ragazzi arrivano a Col dei Silvestri, decisi a voler vivere qui. È luglio 2023 quando nasce la loro bimba, Aurora, che è l’unica neonata a vivere in questa borgata.
Ma la storia si arricchisce di un ulteriore dettaglio, che la rende ancor più bella. L’ultima bimba a nascere qui, infatti, era stata proprio la nonna di Aurora, di nome Teresa Bof. Un passaggio di staffetta, insomma, da nonna a nipote, che rende il tutto ancora più affascinante. Una decisione, quella di Maria Viola e Alvin, che potrebbe certamente apparire ai più, come controcorrente, ma che lancia un messaggio chiaro. La speranza è davvero l’ultima a morire.
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