L’obesità infantile in Italia rappresenta una problematica sempre più pressante, con il paese che si colloca tra i primi in Europa per tasso di obesità tra i giovani.
Le cause principali di questa tendenza allarmante includono una colazione non adeguata, un consumo insufficiente di frutta e verdura, l’abitudine a consumare snack dolci più di tre volte a settimana e una scarsa attività fisica.

Durante una conversazione con la dott.ssa Martina Gozza, dietista presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care De Angeli a Milano, abbiamo approfondito l’importanza dell’alimentazione durante l’infanzia e l’impatto che le merendine possono avere sulla salute dei bambini.
Merendine si o no per la salute dei bambini
L’alimentazione nei primi anni di vita è cruciale per assicurare una crescita sana e uno sviluppo ottimale.

Nutrienti adeguati sono essenziali per la costruzione di ossa forti e il corretto funzionamento del sistema immunitario, oltre a stabilire abitudini alimentari sane. Tuttavia, molti prodotti destinati ai bambini contengono elevate quantità di zuccheri aggiunti, che possono avere effetti negativi sulla salute se consumati regolarmente.
La dott.ssa Gozza evidenzia come un’eccessiva assunzione di zuccheri nei primi anni di vita possa predisporre a obesità, ipertensione e diabete mellito tipo 2. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di limitare l’aggiunta di zuccheri nella dieta dei bambini al di sotto dei due anni e di ridurne il consumo al 10% delle calorie giornaliere fino ai 9 anni.
Per assicurare l’apporto di tutti i nutrienti essenziali, è fondamentale incoraggiare il consumo di cibi salutari come proteine magre, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi e abbondanti porzioni di frutta e verdura fresca. È importante anche limitare gli zuccheri raffinati, favorendo fonti di nutrimento naturali.
Quando si parla di merendine, non tutte sono da considerare negative. La scelta dovrebbe basarsi sulle esigenze caloriche individuali del bambino, tenendo conto di età, sesso e attività fisica. È cruciale leggere attentamente le etichette nutrizionali, optando per prodotti con il minor contenuto possibile di zuccheri aggiunti e additivi chimici, e preferendo quelli ricchi di fibre.
Preparazioni casalinghe, come una fetta di ciambellone fatto in casa o pane integrale con confettura 100% frutta, possono essere alternative più salutari e gustose per uno spuntino.
Mentre alcune merendine commercializzate possono rappresentare una minaccia alla salute dei bambini se consumate frequentemente e in grandi quantità, esistono alternative salutari che possono soddisfare le esigenze nutrizionali senza sacrificare il gusto. L’impegno nella preparazione dei pasti e nella selezione consapevole degli snack può fare una grande differenza nel promuovere uno stile di vita sano fin dalla tenera età.