Ruttino neonato: mito o necessità? La verità e come farlo nel modo giusto

Dopo ogni poppata, i genitori attendono con ansia il momento in cui il loro piccolo emetterà quel suono tanto atteso: il ruttino.

Ma è davvero indispensabile per la serenità digestiva del neonato? Scopriamo insieme la verità dietro questo gesto così radicato nelle pratiche di cura infantile e come eseguirlo correttamente.

Ruttino neonato: mito o necessità? La verità e come farlo nel modo giusto (Universomamma.it)

Il ruttino nei neonati è un fenomeno che si verifica quando l’aria ingurgitata insieme al latte durante la poppata viene espulsa. Questa pratica non solo evita il disagio causato da gonfiore e distensione addominale ma favorisce anche una digestione più tranquilla. Tuttavia, sorge spontanea una domanda: tutti i neonati hanno bisogno di fare il ruttino dopo aver mangiato?

Ruttino si o no? quale sarà la risposta

La risposta varia a seconda delle circostanze. I bambini allattati artificialmente sono più inclini ad ingoiare aria a causa della meno ottimale adesione della bocca alla tettarella del biberon e alla presenza di aria all’interno dello stesso. Inoltre, i piccoli che mangiano rapidamente possono ingerire una quantità maggiore di aria, portando a frequenti episodi di singhiozzo.

Ruttino neonato: mito o necessità? La verità e come farlo nel modo giusto (Universomamma.it)

Nonostante ciò, non tutti i neonati sentono la necessità del ruttino dopo ogni pasto. Alcuni segnali possono indicare quando un bambino ha bisogno di liberarsi dell’aria in eccesso: inarcare la schiena, girare la testa o piangere durante l’allattamento sono indizi evidenti che suggeriscono una pausa per permettere al piccolo di fare il ruttino.

Ma come stimolare correttamente questa azione? Esistono diverse tecniche: Tenere il bambino in posizione verticale con la testa appoggiata sulla spalla del genitore può facilitare l’espulsione dell’aria; è utile avere un tovagliolino sulla spalla per eventuali rigurgiti. Sedere il bambino sul grembo, sostenendo petto e testa con una mano mentre si danno leggere pacche sulla schiena con l’altra. Posizionare il bambino a pancia in giù sulle proprie gambe può essere efficace per alcuni; tuttavia, questa tecnica non è raccomandata per i piccoli inclini ai rigurgiti.

Sebbene queste pratiche possano essere utili, è importante ricordare che non tutti i neonati richiedono necessariamente un intervento attivo per fare il ruttino dopo ogni pasto. Se un bambino sembra tranquillo e soddisfatto al termine della poppata senza aver fatto alcun ruttito, non c’è motivo di preoccupazione.

Mentre l’emissione del ruttito può essere considerata da molti come un passaggio obbligatorio nella routine post-poppata dei neonati, è fondamentale comprendere che le esigenze possono variare notevolmente da un bambino all’altro. L’aspetto cruciale rimane osservare attentamente i segnali inviati dal proprio figlio e agire conseguentemente senza ansie o preoccupazioni infondate se talvolta questo “rito” viene omesso naturalmente dal piccolo.

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