La gravidanza è un periodo di grandi trasformazioni, non solo a livello emotivo e psicologico, ma anche fisico.
Tradizionalmente, in Italia e in molti altri paesi, si è soliti consigliare alle donne incinte di ridurre al minimo l’attività fisica e di privilegiare il riposo. Tuttavia, questa visione sta cambiando grazie a nuove ricerche che evidenziano i benefici dello sport durante la gravidanza.

Contrariamente a quanto comunemente creduto, una sana attività fisica non solo è possibile ma è anche raccomandata durante la gravidanza. Questo approccio moderno sfata il mito secondo cui le future mamme dovrebbero limitarsi a un’esistenza sedentaria per tutelare la salute del bambino che portano in grembo.
Le ricerche dimostrano che le donne incinte che mantengono uno stile di vita attivo traggono numerosi benefici sia per sé stesse sia per il nascituro. L’esercizio fisico aiuta a mantenere sotto controllo l’aumento di peso (fattore critico dato che l’eccessivo aumento può causare problemi sia alla mamma sia al bambino), migliora il tono dell’umore e contribuisce alla prevenzione del diabete gestazionale. Inoltre, praticare sport durante la gravidanza può ridurre il rischio di complicazioni come preeclampsia e trombosi.
Nonostante ciò, molte donne hanno dubbi sulla sicurezza dello sport in questo periodo così delicato. Secondo l’American College of Obstetricians and Gynecologists, se una donna gode di buona salute e la sua gravidanza procede senza complicazioni, può tranquillamente continuare o addirittura iniziare un’attività fisica moderata dopo aver consultato il proprio medico o ostetrica.
Gli esercizi più adatti durante la gravidanza
Ma quali sono gli esercizi più adatti durante i nove mesi? L’esercizio aerobico leggero o moderato viene generalmente consigliato perché coinvolge i grandi gruppi muscolari in movimenti ritmici.

Camminare velocemente o fare giardinaggio sono esempi perfetti di attività adatte alle future mamme. Il nuoto è particolarmente raccomandato poiché l’acqua sostiene il corpo alleviando i dolori alla schiena ed evitando stress sulle articolazioni.
Tuttavia, ci sono alcune precauzioni da prendere: evitare sport violenti o con rischio di cadute; indossare abbigliamento adeguato come reggiseni sportivi; bere molta acqua per prevenire disidratazioni; evitare ambienti troppo caldi ed esercizi prolungati nella posizione supina dopo il primo trimestre.
Inoltre, lo yoga e il pilates possono essere particolarmente benefici grazie al loro focus su elasticità muscolare, respirazione profonda e rilassamento – tutti elementi chiave per prepararsi al meglio all’esperienza del parto.
Mentre ogni gravidanza è unica e ogni donna dovrebbe seguire le indicazioni specifiche del proprio medico o ostetrica prima d’intraprendere qualsiasi programma d’esercizio fisico nuovo o intensificato durante questo periodo speciale della vita, è chiaro che lo stigma intorno allo sport in gravidanza sta cambiando rapidamente. Le evidenze scientifiche ora supportano l’idea che mantenere uno stile di vita attivo possa effettivamente migliorare sia la salute della madre sia quella del bambino.