Bimbi dimenticati in auto: cosa si può fare per evitarlo?

 

bambino seggiolino auto

Proprio in questi giorni è uscita la notizia di un bambino di tre anni morto di caldo dopo essere stato per otto ore chiuso in macchina dove il padre lo aveva lasciato per andare al lavoro. Solo alla fine della giornata, allertato da una telefonata del nonno che era andato a prendere all’asilo il nipote, si è reso conto che il suo bambino era ancora lì, agonizzante sul sedile posteriore dell’auto.

Bambini lasciati in auto: come aiutarli

Ora che sono madre mi tocca riflettere seriamente su questi avvenimenti. Non che prima non ci pensassi, ma quando hai un figlio ragioni di più su fatti come questi, forse perché non hai la superficialità di chi giudica senza sapere.

Se avete modo di leggere la notizia su internet, vedrete che molti commentano l’accaduto dicendo che quell’uomo è un assassino, condendo le frasi di disprezzo con “ma come si fa?”. Altri invece provano pietà. Io sto da questa parte: non mi sento di condannare questo padre. Lo farà da solo per il resto della sua vita. 

Questo fatto è l’ultimo di una serie in cui genitori dimenticano i propri figli in auto. Sono persone rispettabili, conducono un’esistenza normalissima, non soffrono di depressione; anzi magari sono anche professionisti apprezzati sul lavoro. Eppure accade proprio a loro che amano i loro figli. Perché non compiono un gesto del genere consapevolmente. La disattenzione di un momento costerà loro cara per tutti i giorni, le ore, persino i minuti che verranno. Per questo bisogna trovare delle soluzioni perché fatti del genere non accadano più, perché giudicare è troppo facile: non si può dire “a me questo non accadrà”. 

Io stessa mi sono chiesta quale possibile rimedio si possa attuare, perché Paola quando dorme nel sedile posteriore nel suo seggiolino è silenziosissima e nessuno è immune dalle tragedie della vita. Credo che entrino in gioco gli ideatori dei seggiolini per auto. Potrebbero ad esempio pensare a dei sistemi sonori che inizino a funzionare quando l’auto si ferma: in questo modo il conducente sarebbe avvisato che il bambino è ancora nell’abitacolo. Ma questo è solo un esempio e forse non è neanche tanto intelligente, ma credo che ricevere un avvertimento uditivo (un po’ come se non ti allacciassi le cinture di sicurezze) potrebbe essere una cosa plausibile.

E voi cosa proponete per cercare di evitare che altri bambini vengano lasciati in auto?

Noi vi lasciamo con un video su cosa può accadere ai bimbi lasciati in auto.

Impostazioni privacy