Il “miglior papà del mondo” e il suo album di foto

Stanchi del solito album di foto in posa e musi lunghi con i vostri bambini?

Dopo i sorprendenti lavori di Amber Wheeler, Adele Enersen e dello svedese Emil Nystrom un altro papà creativo trova il tempo e l’ispirazione per lanciare a briglia sciolta la propria creatività coinvolgendo nel suo simpaticissimo progetto la figlioletta Alice Bee.

Il suo nome è Dave Engledow e la sua curiosa iniziativa, che lo ha reso protagonista di una serie di fotoritocchi con la piccola Alice, è iniziata con un’immagine in cui teneva la neonata come una palla da football mentre versava il latte del biberon in una tazza di caffè su cui una scritta recitava: il miglior papà del mondo.

Certo questo singolare papà americano non aveva idea che il suo scatto, ritoccato ad arte e ideato per far sorridere amici e parenti, avrebbe fatto il giro del mondo portandolo a realizzare un calendario per il 2012 e prepararne un altro per il 2013.

Lo stesso Engledow infatti dichiara: “quando mia figlia Alice è nata nel 2010 ho voluto creare un album di ricordi usando l’immaginazione pensando che, una volta cresciuta, lei lo avrebbe apprezzato. Non avevo idea di come si sarebbero sviluppate le cose“.

Dietro il lavoro di questo spassoso  individuo c’è molto umorismo e tanta autoironia, perchè Engledow ha voluto ritrarre tutto quello che un genitore non dovrebbe mai fare pur proclamandosi “miglior papà del mondo”:

  • lasciare il seggiolino con la piccola sopra il tettuccio dell’auto e filare a tutta velocità verso il lavoro
  • isolarsi completamente con cuffie per l’ascolto e un libro mentre la bimba piange e chiede attenzione
  • leggere il giornale mentre la bambina adopera oggetti pericolosi
  • consentire alla figlia di accendere un barbecue
  • permettere alla piccola di fare giochi pericolosi e così via.

Insomma il ritratto perfetto di un padre:

  • egoista
  • egocentrico
  • distratto
  • incapace.

Nessuno naturalmente vorrebbe un genitore così per il proprio figlio e Engledow gioca abilmente sulle proprie paure e quelle della maggior parte dei neo papà.

Non si è trattato però di un lavoro in solitaria, perché oltre a Dave e alla figlia, a contribuire al mantenimento della serenità e della sicurezza di Alice c’era la moglie Jen, che ha suggerito alcune situazioni e ha aiutato nella selezione del materiale.

L’impresa, come accennato, ha avuto così successo che Dave ha avviato una raccolta fondi su kickstarter per sostenerlo nella realizzazione del calendario 2013.

A tutti i “papi” del mondo, se c’è riuscito Dave potete farcela anche voi: correte a mettervi all’opera, quel che conta è che vi divertiate insieme ai vostri figli, lasciando loro dei ricordi assolutamente indimenticabili. 😉

 

 

 

 

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