Le 10 teorie psicologiche che ogni genitore dovrebbe conoscere

 

Una famiglia felice con due figli

Quando si diventa genitori, ogni parente si trasforma in fine puericoltore: se il bambino piange o si rotola è perché sicuramente ha fame o sicuramente sta imparando a gattonare. E voi genitori a dire “ma guardate che forse non è così…” rimanete inascoltati: la parola della zia Giuseppina, che vede vostro figlio per la prima volta da quando ha compiuto 18 anni, conta di più del vostro che con l’infante ci state ogni giorno.

Jeremy Dean, psicologo, e autore del blog spring.org.uk ha stilato la classifica delle teorie psicologiche correnti che ogni genitore dovrebbe sapere, da stampare e consegnare come bigino alla zia Giuseppina:

1. I genitori sono più felici di quello che non lo sono: studi recenti hanno dimostrato che avere dei figli sovrasta i momenti tristi, godendo delle gioie che i nostri pargoli ci danno.

2. Mettere i vostri figli al primo posto è lodevole: alcune ricerche hanno infatti scoperto che i genitori “figliocentrici” sono più contenti.

3. I genitori “elicottero”, cioè quelli che proteggono sempre i propri figli creano dei danni, come la depressione, a causa del basso livello di autostima.

4. Evitare la disciplina stretta: troppa severità può infatti causare dei problemi nel futuro.

5. Mandare i propri figli a letto sempre ad orari regolari aiuta nello sviluppo del loro cervello.

6. Fare i lavori di casa insieme: ad esempio pulire la cucina o aiutare il papà a pulire la macchina permetterà ai figli di essere soddisfatti di se stessi.

7. Limitare la visione della tv a due ore al giorno: secondo una ricerca canadese, infatti, i bimbi non dovrebbero guardare la tv per più di due ore, pena una maggiore difficoltà dell’apprendimento.

8. Fare sport aiuta i ragazzi a riuscire meglio a scuola: imparano così il sacrificio, la determinazione e il fatto che il lavoro paghi.

9. Non bisogna stressarsi troppo con i figli: va bene essere mamme, ma non compromettere la propria salute mentale.

10. I fratelli sono diversi perché semplicemente fanno esperienze diverse: solo il 50% del DNA è uguale con quello di mamma e papà, per il resto la loro personalità è formata dalla loro esistenza come individuo autonomo.

 

E voi unimamme? Le conoscevate? Cosa ne pensate?

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