Essere gelosi della tata del proprio figlio, si può?

mamma con tata e bimbo

Si fa tanto per trovare la persona “giusta”, una persona alla quale affidare nostro figlio e alla quale delegare tutte le mansioni che lo riguardano, una persona che sia:

  • affidabile,
  • sorridente,
  • gentile,
  • che sappia cucinare e sia brava,
  • che sia in grado di intrattenere nel modo corretto il nostro cucciolo
  • e che sia pronta a superare ogni ostacolo.

E poi vederli insieme, in sintonia e complici può creare in noi mamme una gelosia inspiegabile. Eppure quella tata è proprio quello che noi cercavamo, e allora perché succede questo?

La psicologa Brunella Gasperini ci spiega la difficoltà di questo ménage à trois, nel quale la mamma si sente, in qualche modo, defraudata dei suoi affetti. La baby sitter diventa, per forza di cose, un punto di riferimento per il bambino tanto che, spesso, lo stesso ha più empatia con lei che con la mamma, soprattutto quando il bimbo è molto piccolo e trascorre più tempo in sua compagnia per cause di forza maggiore quale può essere il lavoro.

La psicologa ci mostra la prospettiva vista da ogni protagonista di questa intricata relazione mamma-tata-bambino. Vediamole nello specifico.

La mamma.

La baby sitter, anche se necessaria, è vista come un’invasione nel suo mondo, qualcosa che scalfisce il rapporto esclusivo mamma-bimbo. Saprà, questa persona, per quanto referenziata, comprendere e prendersi cura del nostro bambino? Dopo un periodo da condividere arriva il momento di lasciare il bimbo nelle mani della tata e le emozioni che entrano in gioco sono molteplici:

  • gelosia
  • competizione
  • sensi di colpa

e possono compromettere il rapporto di fiducia necessario per poter far crescere il bimbo in un ambiente sereno e protetto. La soluzione è farle spazio, nè troppo nè troppo poco, il giusto!

La babysitter

Per quanto necessario, nel creare un’empatia con il bambino e quindi scegliere una via per instaurare un giusto rapporto, può spesso succedere che la tata scavalchi la madre, magari anche inavvertitamente, insegnando al bambino le “sue regole” e non attenendosi a quelle invece dettate dai genitori. La capacità della brava tata sta nel comprendere, quindi, il proprio ruolo non oltrepassando i limiti.

Il bambino

Il bimbo è la parte debole di questa catena poiché non comprende il motivo per cui la mamma lo lascia alle cure di una perfetta estranea, ecco, quindi, che risulta necessario permettere alla tata un graduale ingresso nella sua vita, affinché egli non subisca alcun trauma da distacco o da abbandono.

E allora, care unimamme, non facciamoci troppi sensi di colpa nel dover lasciare il nostro bimbo alla baby sitter, piuttosto rendiamoci conto di quanto sia importante la sua presenza e le sue capacità.

Non dobbiamo essere gelose del rapporto che si instaura tra loro, è importante che si formi, almeno sappiamo che il nostro bimbo è in buone mani quando non in nostra compagnia. Niente e nessuno potrà sostituirci…la mamma è sempre la mamma!

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