“8 critiche che facevo ai genitori prima di diventarlo”: confessa una mamma

famiglia a letto

Vi sarà capitato, almeno una volta, guardando qualche coppia alle prese coi capricci del figlio, di immaginare cosa fareste al posto loro, disapprovando quindi i metodi dei “poveri” genitori di turno e beandovi nella convinzione che certe cose, voi non le fareste mai.

Il guaio è che, come per molte cose della vita, non ci si rende conto di cosa significhi davvero, in questo caso allevare un figlio, se non quando si è intenti a farlo.

Le convinzioni sul modo giusto di essere genitori che si hanno prima di diventare mamma

Una mamma molto sincera, Mary Hawkins, ha dunque provato ad ammettere quali fossero le “regole” che si prometteva di non violare mai prima di avere un bambino:

1) Co-spleeping: quando si lascia dormire il pargolo nel lettone insieme a noi. Scoprirete sulla vostra pelle che non si tratta né di pigrizia, né del desiderio di coccolare eccessivamente il bimbo, anzi vi renderete conto che quest’abitudine offre diversi vantaggi, come rassicurare il piccolo favorendone il sonno. Suo e vostro.

2) Usare un ciuccio: se vedere una mamma che zittiva il suo piccolo urlante dandogli il ciuccio vi faceva venire in mente che avrebbe dovuto pensarci due volte prima di mettere al mondo una creatura, in seguito rivaluterete le potenzialità di questo strumento.

3) Giustificare l’aumento di peso con il fatto di aver partorito: prima di diventare mamme non riuscivate a capacitarvi del perché tante donne “si lasciassero andare” dopo il parto, ora invece vi trovate anche voi tra le truppe di mamme che lottano con qualche “chilo di troppo”.

4) Lasciare che i vostri figli guardino la tv e giochino ai videogames: prima guardavate male la scarsa creatività di quei genitori che non sapevano intrattenere i propri figli per più di 5 minuti e ora invece vi accertate che l’ipad per bambini sia sempre carico.

5) Nutrire i figli con cibo spazzatura: vi sarà successo di scandalizzarvi davanti alle madri che davano ai figli cibi precotti e magari vi dichiaravate a favore del biologico a tutti i costi. Bene, aspettate solo che il vostro piccolo sviluppi una certa ostilità verso determinate pietanze e allora qualsiasi cosa andrà bene, purché mangi.

6) Le mamme che lavorano: non riuscivate a capacitarvi del perché tutte le mamme non volessero stare a casa coi figli piuttosto che andare al lavoro tutti i giorni? Aspettate di dover davvero rimanere a casa ad occuparvi esclusivamente dei bambini e poi vorrete tornare di corsa al vostro incarico.

7) Fare il guastafeste: vi chiedevate come mai i vostri amici con figli non riuscissero a trovare il tempo per un aperitivo o un’uscita al cinema? Ora vi trovate a considerare quanto costa una babysitter per una sola sera!

8) Non avere il controllo: vi davano quasi fastidio quelle donne che non riuscivano a gestire i propri figli? Ora che ne avete uno anche voi sapete quanto è difficile .

Questi otto “pregiudizi” circa la maternità ci fanno riflettere su come le mamme non dovrebbero essere mai troppo severe con se stesse.

E voi unimamme avevate qualche “regola da non infrangere mai” ma che avete tradito dopo che è nato il vostro bebè?

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