Incinta al 9°mese, lasciata a piedi dai vigili inflessibili

Solitamente si tende a essere più disponibili e gentili con una donna col pancione, palesemente agli ultimi stadi della gravidanza, ma questo non è stato il caso di Miriana Pelliccia, una ventinovenne, che è stata letteralmente appiedata dai vigili urbani.

La donna, in possesso dell’auto della suocera, si trovava a 60 km da casa quando è stata fermata da 2 agenti in borghese che le hanno sequestrato la macchina a causa di bolli non pagati.

Nessuno, in famiglia, sapeva niente di questa storia, ma nel frattempo Miriana si è ritrovata senza macchina, con le borse della spesa, sola e senza aiuto.

Scoppio a piangere. Sono disperata” racconta la donna.

Davanti alla situazione di evidente disagio della donna, i vigili sono stati inflessibili e l’hanno lasciata senza assistenza, in lacrime e in palese stato di agitazione.

“Non si trattano così le persone, soprattutto chi è in difficoltà. E una donna in gravidanza al nono mese è in difficoltà, soprattutto se si trova lontana da casa e non sa a chi rivolgersi” ha dichiarato la donna nel corso di un’intervista con Repubblica.

Miriana ci tiene a sottolineare che non desiderava trattamenti di favore, ma solo un po’ di umana comprensione e qualcuno che le andasse incontro.

In seguito la donna, agitata, è andata a farsi controllare dal ginecologo.

Il tracciato che mi ha fatto il ginecologo mostrava sofferenza” ha riferito Miriana, prova che appunto lo stress vissuto dalla mamma incide sul bambino.

Ora la donna sta pensando se sporgere o meno denuncia.

Questa storia sicuramente non gioca a favore delle forze dell’ordine che hanno fatto “rispettare” sì la legge, ma non hanno tenuto conto del fattore umano.

E a voi unimamme è mai capitato qualcosa di simile?

Diteci la vostra se vi va.

 

 

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