Ferie illimitate: è possibile? Si, alla Virgin!

Sir-Richard-Branson

Sognate ferie illimitate e un orario di lavoro flessibile? Nel nostro paese piagato dalla disoccupazione nessuno si sognerebbe di fare simili discorsi, il miliardario possessore della Virgin Richard Branson invece sì.

Ispirato dalla politica aziendale di Netflix riguardante il modo in cui questo colosso dell’home entertainment ha scelto di non tracciare i periodi di ferie dei dipendenti, anche Branson sostiene che le persone dovrebbero prendersi del tempo libero quando e come vogliono, a patto che questo non interferisca con i ritmi delle società, arrecandole danno.

“Tutto quello che so della leadership è di lasciare agli impiegati la facoltà di decidere se lui o lei vogliono prendersi qualche ora al giorno o un mese di vacanza” ha riferito Branson che ha deciso di procedere di conseguenza nei suoi uffici in America e nel Regno Unito.

A incentivare la sua decisione c’è stato anche il consiglio della figlia secondo la quale una simile scelta potrebbe avere effetti positivi sul morale, la creatività e la produttività degli impiegati.

In tal modo i dipendenti si sentirebbero “compresi” e a loro volta capirebbero maggiormente le esigenze dell’azienda, cercando di non comportare disservizi, organizzandosi per garantire la continuità necessaria dei processi.

Sempre Branson ritiene che “l’idea che tutti debbano lavorare freneticamente per soddisfare le esigenze della gente non è vera“.

Parole sagge, ma che purtroppo sono ben lontane dalla realtà odierna, almeno qui in Italia.

E voi Unimamme appoggereste l’iniziativa di Branson o secondo voi si rivelerebbe controproducente?

(Fonte: Daily Mail.com / Huffington post.it)

 

 

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