Mamma muore improvvisamente e scatta gara di solidarietà per il figlio nato prematuro (FOTO)

neonato


 

Unimamme, la morte di una mamma, per i figli è una tragedia inimmaginabile, nella storia di cui vi stiamo per parlare, al dramma vissuto dalla famiglia della protagonista Liz Marquez, si è aggiunta la preoccupazione per il piccolo Brixton, ancora allattato al seno.

Il 7 dicembre scorso, a causa di un improvviso attacco di cuore Liz è finita in coma. Ma mentre la donna giaceva in ospedale, una sua amica, Kristina Pulistar ha deciso di fondare il Milk for Brixton Project, per far sì che il piccolo Brixton, il quinto e ultimo figlio di Liz, ricevesse comunque il latte dal seno anche se la sua mamma non poteva più offrirglielo.

Liz Marquez


 

Kristina, una cara amica di Liz era in ansia per i suoi figli tutti ancora piccoli, ma lo era specialmente per il minore di soli 5 mesi, tornato a casa da poco dall’ospedale.

Brixton è nato prematuro alla 32° settimana e Liz lo allattava al seno per dargli forza” ha dichiarato Kristina, aggiungendo che l’amica aveva intenzione di allattare il bimbo fino a un anno di età.

Così Kristina ha cercato di risolvere il problema cercando su Facebook gruppi di allattamento al seno e chiedendo alle mamme se magari avessero intenzione di donare un po’ del loro latte per il figlio di Liz. Le mamma interpellate però hanno risposto con così tanto entusiasmo che Kristina ha aperto una pagina su Facebook con il titolo: Milk for Brixton.

Fino a questo momento hanno già partecipato 30 mamme che hanno donato il loro latte per il bimbo.

Negli Stati Uniti la donazione del latte non è regolamentata, e bisogna considerare che i bambini ne ricavano maggior giovamento se esso proviene da una mamma che sta allattando un bimbo della loro stessa età.

Le donatrici di Brixton hanno comunque delle regole:

  1. non possono bere
  2. non possono fumare
  3. non possono assumere droghe

Il latte inoltre deve essere collocato in un freezer e non essere più vecchio di 5 mesi per avvalorare il progetto.

Kristina ricorda che la sua cara amica Liz era una persona molto generosa, pensava sempre agli altri e la sua scomparsa è stata un duro colpo per la comunità delle mamme. Ad ogni modo, assistere alle manifestazioni di entusiasmo delle donne partecipanti al progetto hanno spinto Kristina a pensare che al mondo esiste ancora chi fa del bene.

Unimamme e voi cosa ne pensate dell’incredibile solidarietà trovata in rete? A noi ha ricordato una storia simile, che ci aveva ugualmente colpito: quella di Corie Jabre e il latte donato per la vita dei suoi due gemellini.

 

(Fonte: The Stirr)

Impostazioni privacy