Bambino di 22 mesi privo di vita dopo essere caduto in un fiume gelato, “rivive” dopo quasi 2 ore (FOTO)

bambino

Unimamme, solo poco tempo fa vi abbiamo parlato della vicenda della piccola Lily sopravvissuta al gelo per 14, ore, oggi vogliamo parlarvi di una storia simile con gli stessi “miracolosi” esiti.

Un bambino cade in un fiume: ecco cosa è accaduto

L’11 marzo scorso, Randall Beachel e sua moglie stavano passeggiando lungo la riva di un fiume quando si sono imbattuti in un gruppo di ragazzini che stava disperatamente cercando il fratellino scomparso: Gardell Martin, di soli 22 mesi. Bleachel ricorda di aver avuto come un presentimento e di essere tornato, insieme alla moglie, un po’ indietro lungo il fiume e di aver visto, su un terrapieno in mezzo alle gelide acque il corpo apparentemente senza vita del bimbo. Subito il signor Bleachel si è lanciato in soccorso del piccolo. La temperatura delle acque però era prossima allo zero e l’uomo si è sentito i piedi gelare al primo contatto ma non si è arreso arrivando al bimbo e portandolo fuori dal fiume.

Gardell Martin

Nel frattempo è sopraggiunta un’ambulanza ma a quel punto Gardell era congelato, inerte non respirava e non c’era battito. Era praticamente senza vita” ha commentato Bleachel.

I soccorritori però non si sono arresi e hanno proseguito la rianimazione cardio polmonare ininterrottamente per un’ora e 41 minuti, dandosi il cambio tra molti. Quando è arrivato in ospedale il bambino aveva una temperatura di 25° gradi, molto al di sotto di quella media di 36°.

I medici però hanno proseguito nei loro sforzi per salvargli la vita. Lo hanno riscaldato, gli hanno somministrato farmaci, hanno fatto di tutto per riportarlo in vita e quando finalmente la temperatura è risalita a 26° il cuore del piccino si è riavviato.

Quando poi il giorno seguente è sopraggiunto in ospedale anche il padre del bambino, lontano perché camionista, questi dopo aver chiamato il figlio e avergli chiesto se volesse giocare col camion, il bambino ha aperto gli occhi e da quel momento la famiglia ha capito che Gardell era fuori pericolo.

Incredibilmente il bambino non ha riportato conseguenze da questa brutta esperienza, nemmeno a livello cerebrale come accade solitamente in questi casi, e dopo 5 giorni è stato dimesso. I dottori hanno spiegato la cosa affermando che proprio il freddo avrebbe evitato al cervello e agli altri organi di Gardell di subire danni a causa della mancanza di ossigeno.

“Non ho mai visto niente di simile” ha dichiarato uno dei dottori che si sono occupati del bimbo.

“Sono convinto che la mano di Dio fosse su di lui” ha dichiarato invece Bleachel, l’uomo che per primo ha soccorso Gardell.

gardell martin e mamma

“Per noi è stato come un miracolo” ha aggiunto la mamma del piccolo, commossa, su Buzzfeed.

Unimamme e voi cosa ne pensate di questa incredibile vicenda? Indubbiamente la rianimazione durata ben 101 minuti ha fatto la differenza, non ci si è arresi e questo è stato fondamentale!

Con i bambini così piccoli bisogna sempre fare molta attenzione per evitare simili drammi che, per fortuna, in questo caso, non hanno avuto conseguenze.

A voi è mai capitato di perdere di vista il vostro bimbo? Come vi siete sentite?

Dite la vostra se vi va.

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