Giornata mondiale dell’Infanzia: i primi 28 giorni sono fondamentali

amrefIn occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia Amref Health Africa ribadisce il suo impegno per la salute materna e infantile in Africa.

Questa organizzazione no profit pone la sua attenzione sul periodo più critico per venire al mondo: i primi 28 giorni. Purtroppo, ancora ai nostri giorni,

  • 1 milione di bambini muoiono il primo giorno di nascita,
  • 2 milioni nel corso della prima settimana.

Per combattere la mortalità infantile bisogna rafforzare le strutture sanitarie, incrementare il personale, prevenire malattie facilmente curabili e occuparsi della questione alimentare. Per Amref è fondamentale aiutare mamme e bambini, in modo particolare quelli dell’Africa Sub Sahariana, dove la situazione è particolarmente grave.

Dal 1990 a oggi sono stati fatti molti progressi, la mortalità infantile nei primi 28 giorni è passata da 5 milioni a 2,5 milioni. Quella nei primi 5 anni di vita (dal 1° al 59° mese di vita) è calata del 58%, mentre quella neonatale del 47%.

Secondo le previsioni però tra il 2016 e il 2030 nei primi 28 giorni di vita potrebbero morire 35 milioni di bambini. L’Africa Sub Sahariana è un posto molto difficile in cui nascere, la metà di quei 6 milioni di bambini che muoiono entro i primi 5 anni di vita appartiene a queste regioni.

La metà dei morti sotto i 5 anni è causata dalla malnutrizione, ma l’80% delle morti neonatali si hanno su neonati con scarso peso alla nascita.

Le cause della mortalità infantile e materna possono essere diminuite sensibilmente occupandosi delle mamme durante tutto il periodo della gravidanza e del post parto fino al periodo neonatale. Questo si ottiene formando nuove ostetriche e personale di livello intermedio, rafforzando le strutture sanitarie già presenti e contribuendo alla formazione di membri delle comunità per quanto riguarda l’ambito sanitario.

Amref ha un obiettivo lungimirante per il 2030: portare la mortalità infantile neonatale sotto ai 12 bambini ogni 1000 nati vivi.

In Kenya, nel 2015, la mortalità è di 22 bambini ogni 1000 nati vivi. E qui Amref desidera intervenire fornendo assistenza pre e post natale riducendo patologie infettive e malattie come l’AIDS. In Etiopia, dove la mortalità infantile è di 28 bambini nati vivi ogni 1000 Amref promuove la salute sessuale e riproduttiva, nonché la pianificazione familiare.

A 60 anni dalla sua formazione, oggi, Amref è la più grande formazione sanitaria africana che opera nel continente. Opera in 26 Paesi a Sud del Sahara con 172 progetti promuovendo la salute.

Questa associazione riesce a proporre soluzione che vengono da dentro il cuore delle comunità che sono le protagoniste e beneficiarie dei progetti.

Nel 1999 ha ricevuto la Conrad Hilton Foundation Humanitaria Award, riconoscimento mondiale conseguito per “essersi distinta nell’alleviare le sofferenze umane e per presentarsi come esempio di organizzazione capace di promuovere uno sviluppo equo e sostenibile“.

Per sostenere la campagna di Amref 28 giorni potete effettuare donazioni del valore di:

  • 36 Euro: 3 visite post natali per il monitoraggio della crescita dei neonati
  • 20 Euro:un ciclo di vaccini e vitamina A per bambini fino a 10 anni
  • 48 Euro: garantirete un supplemento nutrizionale di 240 bustine ad alto contenuto proteico
  • 65 Euro: cure prenatali, monitoraggio del feto,acido folico e ferro per la mamma
  • 120 Euro: un contributo per l’acquisto di una culla incubatrice
  • 350 Euro: un letto pre e post parto per un centro di salute
  • 500 Euro: un kit di strumenti medici, medicinali e un frigorifero per la conservazione dei vaccini
  • 2500 Euro: una borsa di studio annuale per la formazione di un’ostetrica

Anche chiamando il numero: 800 28 29 60.

Oppure si può optare per i regali solidali come le occasioni del cuore, quindi calendari, braccialetti, portachiavi, orecchini, borsette, decorazioni natalizie, t shirt, ecc…

Unimamme, voi parteciperete all’iniziativa 28 giorni magari acquistando qualche regalo per Natale?

Dopotutto si tratta di aiutare mamme e bambini innocenti.

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