82 studentesse rapite e schiavizzate da Boko Haram tornano a casa

Unimamme, dall’Africa giunge una buona notizia, perché la ritrovata libertà di esseri umani è sempre una buona notizia, riguardante la sorte di numerose studentesse rapite anni fa.

Boko Haram rilascia le ragazze prigioniere

Forse ricorderete che tre anni fa, in Nigeria, erano state rapite da Boko Haram 276 studentesse che frequentavano un liceo nel villaggio di Chobok, sollevando un’ondata di indignazione mondiale.

Nel corso degli anni alcune decine di gruppi di giovani erano state rilasciate, ma ora sono ben 82 le ragazze liberate dopo anni di angherie.

 

Il rilascio da parte del gruppo integralista islamico è avvenuto dopo una serie di trattative e forse lo scambio di alcuni prigionieri.

Le ragazze si trovano a Banki, località nigeriana al confine con il Camerun, dove hanno ricevuto le prime cure. Proprio in Camerun i jihadisti hanno installato numerose basi, come si legge sull’Huffington Post.

Come accennato il rapimento di queste studentesse aveva scatenato una reazione mondiale, portando alla nascita di una campagna intitolata: Bring Back Our Girls.

ragazze rapite

Pare che le giovani siano provate e che siano state costrette a convertirsi all’Islam, mentre alcune hanno dovuto sposare i loro aguzzini.

Ora, nelle mani di questi estremisti sarebbero rimaste ancora 113 giovanissime ragazze che all’epoca del rapimento avevano tra i 16 e i 18 anni.

I Boko Haram, nel corso delle loro violenze, hanno ucciso 20 mila persone e costretto all’esodo più di 2 milioni di esseri umani

Noi speriamo che queste giovani donne possano riabbracciare presto i loro cari e vengano assistite nel loro percorso dopo aver vissuto un’esperienza tanto traumatica.

Unimamme, voi come avete accolto questa notizia?

 

 

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