“1 caso su 8 milioni”: bambina nata con il cuore fuori dal petto sopravvive

Vanellope era grande come un acino d’uva nel ventre di sua madre quando i dottori hanno diagnosticato una rara condizione che le avrebbe dato le possibilità di sopravvivenza pari a zero. Eppure la piccola – il cuore è cresciuto fuori dal corpo – ha sfidato la sola probabilità di vivere su otto milioni e adesso ha 3 settimane.

E’ stato riunito un incredibile team di 50 dottori, ostetriche e infermieri per aiutarla in un’operazione che raramente ha successo in Gran Bretagna, dove la bambina è nata. I suoi genitori sono felici e per fortuna non hanno seguito il consiglio di terminare la gravidanza prima del termine.

Nasce con il cuore fuori dal petto ma sopravvive 

Vanellope adesso è ricoverata dopo aver subito 3 straordinarie operazioni per ricollocare il suo cuore dentro il corpo.
La sua condizione – chiamata “ectopia cordis” – è stata scoperta durante la nona settimana di gravidanza.  Naomi Findlay, sua madre, ha detto al Daily Mail:Sono scoppiata a piangere. La sua condizione avrebbe provocato diversi problemi”.
La speranza però si è riaccesa con Frances Bu’Lock, cardiologo pediatrico al Glenfield Hospital, Leicester che ha fatto delle ecografie sulla bambina alla 13esima e alla 16esima settimana di gravidanza e ha scoperto che – eccetto il cuore fuori sede –  Vanellope non aveva altre patologie, almeno apparentemente. I genitori hanno allora pagato di tasca propria un esame genetico e i risultati hanno mostrato che c’era un rischio molto basso di altre anomalie e per questo hanno deciso di concedere alla loro figlia una possibilità di sopravvivere.

Dr Bu’Lock ha detto che il team ha deciso di intervenire con un cesareo per ridurre il rischio di infezioni o di traumi che avrebbero potuto danneggiare il cuore e per trovare “una sorta di copertura” dopo per il cuore dopo che la bambina è nata.

Vanellope è nata di 35 settimane e immediatamente è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico; prima è stata posta in una copertura di plastica, con solo la testa fuori e un cappello di lana per tenerla al caldo.

50 minuti dopo la sua nascita, Vanellope era stabile abbastanza per essere trasferita in sala operatoria e cominciare l’operazione per rimetterle il cuore nel petto.

I medici hanno creato una piccola apertura per avere più spazio per il cuore e istallato una membrana protettiva sopra l’organo. Dopo 9 giorni in terapia intensiva, il cuore di Vanellope è rientrato gradualmente nel buco nel petto. I chirurghi hanno sostituito la membrana temporanea con una permanente, creando una speciale maglia per ricongiungere le costole e formare la gabbia toracica per proteggere il cuore. Tutti gli altri organi hanno trovato spazio nel petto e la bambina è stata attaccata ad una macchina per respirare ma le sue possibilità di vivere una vita normale aumentano di giorno in giorno.

E voi unimamme cosa ne pensate?
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