“Le verità sul dopo parto che nessuno racconta”: neomamma parla senza filtri

Una nuova mamma ha raccontato in maniera molto veritiera – finalmente! – che cosa significhi essere madri soprattutto per la prima volta, rivelando che ci sono delle parti di cui nessuno ti parla.

Io per esempio dopo che ho avuto Paola sono rimasta molto scioccata da quello che stava succedendo al mio corpo: non sapevo come gestire i cambiamenti e sono sicura che questa mancanza di informazioni ha provocato anche la depressione post partum.

Chloe Williams, una giovanissima blogger di 20 anni da Rhondda in Galles, ha parlato in un post sul suo sito di ciò che spesso viene taciuto, in un’idea assurda di maternità in rosa. Su My Little Sunshine and Me, Chloe affronta tutta la brutale verità dopo la nascita di sua figlia Elsie-Rose.

Ha confessato che il parto è “abbastanza da spaventare una persona stupida“. Dai problemi per andare in bagno alle perdite ovunque,  Chloe racconta cosa accade veramente quando si ha un bambino. Ecco qui qualche pensiero.

Tutto quello che non viene detto sul dopo parto

Di seguito abbiamo tradotto le parti più veritiere:

La prima volta che devi  andare in bagno dopo la nascita…se hai avuto un parto vaginale (per i maggiori di 13 anni, significa che è passato dalla vostra vagina). Può essere molto spaventoso. A questo punto il vostro “fiorellino”, come la chiamava mia nonna, è molto dolorante dopo il calvario a cui vi siete sottoposte. Così quando il tuo cervello ti dice che devi fare pipì il tuo istinto è pensare: no, non oggi Sunshine. Non posso non dirvi che non dovete tenerla. Dovrete andare quindi perché non superarlo subito?

Un trucco top: fate la vostra prima pipì nella doccia, con la testa della doccia messa davanti il vostro “fiore” … fate scorrere acqua tiepida…aiuta.”

La pancia “gelatina”. E’ ciò che è, perché avete portato un essere umano per 9 mesi. La vostra pancia si è stirata, e vi sentirete super strane per i prossimi giorni o le settimane successive. L’unico modo in cui posso descriverlo è come se abbiate una bottiglia d’acqua sotto la vostra maglietta. Mia sorella rideva sempre quando la toccava….Non fatevi scoraggiare dal peso che avete preso in gravidanza. Spingere quella carrozzina e trasportare un bambino di 4,5 chili in un seggiolino d’auto vi aiuterà a tornare in forma.

Segue la foto della pancia di questa mamma durante la gravidanza, a poche ore dal parto e dopo alcune settimane.

La stanchezza: avete appena messo il vostro corpo in una grande quantità di stress, ascoltatemi quando vi dico di non sentirvi in colpa se lasciate il vostro bambino al vostro partner o ai parenti per dormire un po’. Probabilmente vi sveglierete ogni 3-4 ore nelle prossime settimane.  

E per quanto riguarda il baby blues: “credetemi è completamente normale. I vostri ormoni sono ovunque, a questo punto, e ritornerete alla normalità nel giro di poche settimane. Quello che vi dico è di non provare a nascondervi. Se sentite dopo un mese o due di non stare ancora bene, parlatene con qualcuno. Il vostro compagno, un amico, vostra madre”. 

Infine ha parlato della “Temuta cacca dopo il parto“:  ogni mamma là fuori probabilmente ha ancora gli incubi. A tutte le mamme, sto solo scherzando. Questo è di nuovo un altro dei doni / maledizioni di Madre Natura. Lo decidi tu per te. Dopo aver appena tirato fuori un bambino, l’ultima cosa che vuoi fare è spingere fuori qualcosa da quella parte. Se se sei come me, lo manterrai finché non ti ammalerai. Per favore non seguire le mie orme. Farai solo peggio per te stessa. Quando hai bisogno di andare, vai. Per quanto ti sei comportato bene. Cerca solo di stare calma, respira.” 

E poi ha condiviso un suggerimento: “per un ulteriore comfort avvolgete la vostra mano con un rotolo di carta igienica e tenete il vostro “fiore”. Non perché le tue parti interne cadranno quando proverai ad andare. Ma aiuterà davvero il processo di pensiero di tutto questo. Dal momento che può essere più spaventoso pensarci che farlo davvero. Starai bene, ogni volta andrà meglio.”

E voi unimamme cosa ne pensate? Vi ritrovate?

Intanto vi lasciamo con il post che parla di tutte le cose di cui non si dice quando si partorisce. 

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