Le App usate dai predatori sessuali per adescare i bambini (FOTO)

 

I bambini e i ragazzi usano frequentemente lo smartphone, per questo i genitori dovrebbero conoscere le App più pericolose.

Predatori: un elenco delle App più pericolose

Ciò che avviene da noi è molto probabilmente avvenuto già negli USA, dove si sa alcune “mode” arrivano prima. Per questo condividiamo il recente appello ai genitori di un dipartimento di polizia americano, il Chatam Police Department che ha diffuso un avviso sulla sua pagina Facebook.

Il messaggio recita così:

Per favore condividete per aiutarci a diffondere queste importanti informazioni. Genitori, Internet è l’equivalente del Selvaggio Far West ai giorni nostri. Ci sono persone cattive lì fuori che si approfitteranno del desiderio di privacy dei vostri bambini per sfruttarli mentre usano app altrimenti lecite. Questo sta diventando purtroppo un problema che stiamo incontrando sempre più spesso perché, tristemente, questi predatori sono molto bravi a nascondere le loro vere intenzioni ai ragazzi.

Sappiate che questa non è una lista completa delle app che i predatori usano per trovare, sfruttare e approfittarsi dei bambini, è solo una lista di quelle maggiormente usate al momento.

La cosa migliore che potete fare per proteggere vostro figlio è monitorare il suo uso di internet e smartphone ed essere consapevole delle persone con cui comunicano online.”

Nel messaggio è allegata una list delle app che sono:

  • Instagram: una App di foto, i bambini creano account fasulli per nasconderli agli occhi dei genitori. Possono scambiare messaggi che vengono cancellati quando un utente smette di conversare
  • Ask.fm: una App che consente alle persone di fare domande in modo anonimo e ricevere risposte. Questa è stata collegata a diversi casi di cyberbullismo
  • Calculator% è una App che sembra una calcolatrice ma è invece una camera di sicurezza per foto
  • Hot or Not: una app che lascia che gli estranei valutino il tuo profilo e che può essere usata per organizzare incontri
  • Omegle: una chat online che consente di chattare liberamente con estranei
  • Burn Book: una App che consente di postare pettegolezzi su qualcuno  usando messaggi, foto e audio messaggi
  • Wishbone: una App che consente di paragonare i bambini l’uno con l’altro e valuarli
  • Yellow: una App che consente ai ragazzi di chattare in un’atmosfera simile a Tinder
  • Kik: una App di messaggistica che ha integrati una App e contenuti web che possono essere filtrati sul pc di casa
  • Whisper: una App anonima dove le persone possono condividere segreti

Naturalmente non è detto che i nostri figli possiedano tutte le app elencate, ma possiamo cogliere l’occasione per parlarne, nominandogliele e verificare insieme a loro quali hanno e come le usano.

A volte anche solo farci vedere attenti e preoccupati potrebbe indurre i nostri figli a fare più attenzione e a non fidarsi degli sconosciuti

Unimamme, cosa ne pensate?

Noi vi lasciamo con la storia di 4 mamme che sono state in una chat di pedofili.

 

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