![bambini prematuri 1](https://www.universomamma.it/wp-content/uploads/2019/03/165250931-0adc1cd0-c06b-41aa-ac3a-8795438f6f12.jpg)
I bambini di Terapia Intensiva Neonatale del Niguarda diventano supereroi.
In occasione del Carnevale Ambrosiano il reparto di terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Niguarda di Milano ha aperto le porte a una bellissima iniziativa: vestire da supereroi i piccoli prematuri che pesano meno di 1 kg. e che lottano con coraggio, da veri eroi, appunto, per la loro vita.
Bambini prematuri al Niguarda
“L’idea è nata dalla sensibilità di infermieri e medici del reparto in collaborazione con l’Associazione amici della Neonatologia dell’ospedale Niguarda per fare una sorpresa ai genitori di questi piccoli guerrieri e alleggerire i momenti difficili che stanno attraversando“ ha dichiarato Stefano Martinelli, direttore della Neonatologia e Terapia intensiva neonatale del Niguarda.
![bambini prematuri 2](https://www.universomamma.it/wp-content/uploads/2019/03/165326106-12743f3e-a908-4eef-aa0b-d5c2d5b93dbc.jpg)
Eleonora Signorini, responsabile delle comunicazioni dell’associazione, spiega: “lo spunto è arrivato dai social. In America i professionisti di un reparto di terapia intensiva neonatale avevano pubblicato in occasione di Halloween le foto dei bimbi travestiti da supereroi o da giocatori di baseball. L’iniziativa ci è sembrata così bella da volerla replicare”.
![bambini prematuri 3](https://www.universomamma.it/wp-content/uploads/2019/03/165342708-1825514f-caac-489b-a64b-44ae4b4dd05d.jpg)
Ad aiutare ci ha ha pensato l’artigiana di prodotti per l’infanzia Silvia Renon. “Ci aveva già dato una mano a Natale per decorare le incubatrici e quando le abbiamo parlato di questa iniziativa si è subito messa all’opera per realizzare 30 costumini in un tessuto adatto alla terapia intensiva”.
![bambini prematuri 4](https://www.universomamma.it/wp-content/uploads/2019/03/165401014-c62b312a-7f5b-4634-8e6d-9a7bd60e8ca7.jpg)
Martinelli aggiunge: “crediamo che sia importante per i genitori dei piccoli, preoccupati e spaventati, riuscire a trovare anche dall’ambiente conforto e rassicurazione. Ecco perché abbiamo deciso di curare tutti gli spazi nei minimi dettagli anche sotto il profilo estetico e degli arredi. Come la sala d’accoglienza completamente affrescata secondo il tema delle quattro stagioni, che nel loro ripetersi sono metafora della vita che sboccia. È stata allestita anche una stanza relax dedicata alle mamme con tutti i comfort necessari per stare vicino ai loro piccoli: cucina, frigorifero, televisore, chaise longue e poltrone per il riposo”.”
![bambini prematuri 6](https://www.universomamma.it/wp-content/uploads/2019/03/170302752-21b271f3-a324-4d59-8fd7-4fbc91883259.jpg)
Una delle mamme con un figlio in terapia intensiva ha commentato: “improvvisamente ti trovi catapultata in uno spazio che non conosci e che un po’ ti spaventa, una lunga fila di monitor con tutti quei numeri, bip e suoni che non sai come interpretare, mille fili, tubicini e cerotti… poter trascorrere questi momenti di ‘normalità’ ti aiuta per un attimo a dimenticare dove ti trovi”.
![bambini prematuri 7](https://www.universomamma.it/wp-content/uploads/2019/03/170341642-f5892050-9dc8-42ea-84f5-e95dd195627f.jpg)
La terapia neonatale del Niguarda dura qualche giorno o qualche mese. “I numeri raccontano il grande impegno dei nostri professionisti. La nostra terapia intensiva neonatale infatti è ai primi posti della rete mondiale di confronto di questo tipo di reparti, con un tasso di sopravvivenza superiore al 90%” conclude Marco Bosio, direttore del niguarda.
Unimamme, cosa ne pensate di questa bella iniziativa pensata in questo ospedale e presentata su Repubblica?
Noi vi lasciamo con i neonati prematuri vestiti per Halloween.