Anziano lasciato da solo e senza cure: arrestata la badante

iStock

Un uomo di 70 anni è stato trovato in condizioni pessime di salute. La badante non si prendeva cura dell’uomo e lo costringeva a consegnare somme di denaro.

Una storia che ha dei risvolti veramente terribili riguarda un uomo di 70 anni e la sua badante. Per i Carabinieri, la donna di 37 anni, è la responsabile di aver costretto l’uomo a vivere in condizioni di isolamento, senza cure e in condizioni insalubri. La donna è stata accusata di circonvenzione di persone incapaci. Inoltre ha privato l’uomo di ogni bene fino a ridurlo in povertà.

Solo grazie all’intervento dei militari, l’anziano si è potuto salvare dai maltrattamenti che subiva dalla sua badante.

Anziano cade in casa: provvidenziale l’intervento dei soccorritori e dei Carabinieri

É avvenuto a Bari, una donna di 37 anni, Anna Mininni, era stata assunta da un uomo di 70 anni malato e solo. La donna doveva essere la sua badante, doveva accudirlo e prendersi cura della casa. Così non è stato, la donna è stata arrestata dai Carabinieri della stazione di Bari Picone con l’accusa di circonvenzione di persone incapaci. Come riportato da Bari Today, era già nota alle forze dell’ordine ed avrebbe abusato dell’infermità di un anziano al quale avrebbe dovuto fare da badante per “ridurlo in povertà e costringendolo ad un isolamento completo dai suoi affetti ed all’interruzione delle cure sanitarie“.

Le indagini sono iniziate qualche mese fa quando l’uomo è caduto in casa. I vicini di casa segnalano al 118 che un uomo ha bisogno di aiuto. I soccorritori quando arrivano a casa dell’anziano vengono aggrediti dalla badante dell’uomo, che facendo irruzione nell’appartamento avrebbe tentato di allontanarli. Gli stessi soccorritori,dopo aver chiamato i Carabinieri, hanno cercato di calmare la situazione, ma la donna li ha aggrediti ed  asseriva che riusciva da sola ad aiutare l’anziano.

Le condizioni del 70enne sono state notate subito dai soccorritori e dai militari: “Solo, senza farmaci, senza cibo, digiuno da giorni, incapace ormai di provvedere a sé stesso, in un ambiente (il suo appartamento) diventato insalubre“. Così i Carabinieri decidono di allertare i servizi sociali per chiedere la nomina di un amministratore di sostegno, poi avvenuta in pochi giorni.

Allontanata la donna, l’anziano è stato portato in una casa di cura. La donna ha cercato di impedire ciò, ma per fortuna senza successo, chiamandolo insistentemente al cellulare.

La confessione dell’anziano ed i soldi spariti: gli ha tolto i suoi risparmi di una vita

Un volta a sicuro, l’uomo con un filo di voce si è aperto con i militari confidando di essere stato obbligato all’isolamento, completamente soggiogato dalla sua badante alla quale ormai aveva versato tutti i suoi risparmi e dalla quale subiva minacce e percosse quotidiane.

Inoltre ha raccontato che la donna non faceva la badante, si recava da lui solo una volta al mese per sottrargli la pensione o per farla accendere a dei finanziamenti in suo favore o in favore del figlio. Grazie all’intervento dei carabinieri, il 70enne riesce anche a rivedere i suoi familiari. Ha una mamma di 90 anni, una sorella ed un cognato che erano stati allontanati dall’uomo proprio per le minacce della badante e che hanno sporto denuncia contro la donna.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la donna aveva in mente un piano ben preciso. É riuscita a prosciugargli tutti i conti bancari, gli ha fatto svendere un appartamento e il completo depauperamento del capitale di una polizza vita della moglie defunta. Un disegno messo in atto probabilmente anche con l’obiettivo di occupare l’appartamento dell’uomo, una volta che l’anziano fosse deceduto in maniera “naturale”.

La donna non si è fermata nemmeno quando l’anziano era in casa di cura. Solo grazie ai Carabinieri l’uomo si è salvato nuovamente.  L’anziano ora è tornato a vivere con i suoi familiari, mentre la donna si trova ora in carcere.

Leggi anche > Le badanti del futuro: i Robot 

Voi unimamme cosa pensate di questa vicenda? Ne eravate a conoscenza?

 

Impostazioni privacy