Lo svezzamento è una fase importante ma anche molto delicata della crescita: queste regole sono fondamentali per evitare rischi.
Una delle tappe della crescita del bambino più preoccupanti per le mamme è sicuramente quella dello svezzamento. Si tratta del passaggio dall’alimentazione composta esclusivamente da latte all’assunzione di cibi solidi o altri liquidi. Come si intuisce facilmente, in questa fase è necessaria la massima attenzione da parte dei genitori. Una masticazione non corretta o un alimento tagliato male potrebbero infatti esporre il bebè al rischio di soffocamento.
Il fisico di un neonato differisce da quello di un adulto, teniamolo sempre a mente. Nei bambini piccoli, infatti, le vie respiratorie si restringono nella parte finale come un imbuto e bocconi di cibo troppo grandi potrebbero bloccarvisi più facilmente. Esistono delle regole molto utili che offrono una maggiore sicurezza sotto questo aspetto: conoscerle è davvero fondamentale e riguardano sia il modo di preparare gli alimenti che i comportamenti da mettere in atto.
Prima di passare in rassegna i modi giusti di tagliare determinati cibi e quelli da evitare, precisiamo che il bambino dovrebbe imparare a concentrarsi sull’atto del mangiare. Ciò significa che dovremmo evitargli distrazioni con cellulari, televisione, ecc. Inoltre, occhio al piccolo quando mangia: controlla che le porzioni siano sempre adatte ovvero di piccole dimensioni. Dettaglio da non trascurare mai è la cottura, indispensabile per ammorbidire gli alimenti.
Svezzamento, regole da seguire e cibi da evitare
Partiamo subito dal fatto che per i bambini di età inferiore ai 4 anni, alcuni cibi sono decisamente sconsigliabili. Ci riferiamo a noci, nocciole, e in generale tutta la frutta a guscio intera; banditi anche i pop corn, i chewing-gum e le caramelle.
Per quanto riguarda gli altri, è fondamentale seguire con molta attenzione queste regole al fine di una maggiore sicurezza per il neonato.
- tagliare la carne ed il pesce in pezzi molto piccoli che il bambino dovrà mangiare uno alla volta
- tagliare in quattro parti gli alimenti di forma rotonda come pomodorini, mozzarelline, uva, ecc.
- tagliare i cibi a forma cilindrica come cetrioli, carote e banane non a rondelle, bensì in lunghezza
- vanno bene i formaggi, ma solo se a cubetti e non cotti. In quel caso, infatti, il bambino potrebbero non masticare bene i filamenti
- la mela e altri cibi duri andrebbero grattugiati
- sì alla pasta, ma solo di formati piccoli
- frantumare biscotti, cracker e tutti i cibi secchi e duri
- ok a sedano e finocchi, ma solo ed esclusivamente senza filamenti
Infine, wurstel e salumi per i piccoli fino ai 4 anni non vanno affatto bene, in quanto particolarmente filamentosi.
Con queste importanti ma semplici regole sul taglio degli alimenti, lo svezzamento sarà molto più agevole e potrai sentirti molto più tranquilla.