Anche se conosciamo i rischi, può capitare che stando troppo al sole ci procuriamo scottature, ma per fortuna possiamo ovviare in modo facile ed economico.
Le scottature e gli eritemi dovuto all’esposizione prolungata ai raggi UV sono ancora frequenti, e tutti sappiamo i disagi che causano: bruciore, prurito e fastidio. L’importante è agire tempestivamente per evitare che i danni arrivino in profondità.
I rischi li conosciamo bene; la pelle può subire lesioni permanenti e in più c’è l’aumento dell’insorgenza del melanoma, il tumore considerato tra i più subdoli e pericolosi. Quando siamo all’aperto, dunque, dobbiamo proteggerci il più possibile, e soprattutto prestare attenzione maggiore alla pelle dei bambini, che è più delicata.
In commercio esistono fortunatamente numerosi prodotti cosmetici: creme o spray a protezione alta, doposole rinfrescanti e idratanti e così via. Ma può capitare di non averli a portata di mano o di aver dimenticato di applicarli più volte durante la giornata. Il risultato? Una fastidiosa scottatura. Se siamo impossibilitati a reperire immediatamente un prodotto in farmacia, però, possiamo adottare i rimedi della nonna.
Una volta non c’erano a disposizione tutti i prodotti che oggi troviamo ovunque, anche al supermercato. Ma le nonne sapevano come ovviare a qualsiasi problema, o quasi.
In caso di scottatura il primo sintomo è certamente quello di pizzicore misto a bruciore sulla parte lesa. Se non abbiamo una crema cosmetica possiamo andare in dispensa e realizzare un rimedio. Basterà procurarsi una bacinella con dell’acqua dolce tiepida e aggiungere bicarbonato di sodio e farina d’avena. Questi due ingredienti offrono una doppia azione, disinfettante e che lenisce i fastidi alla pelle. La farina d’avena è infatti usata in molte creme e prodotti, anche per neonati, proprio perché lenitiva, nutriente e addolcente.
Se la scottatura interessa gran parte del corpo, si potrà usare del semplice aceto di mele, versandone un bicchiere nella vasca da bagno. Questo sistema aiuta a disinfettare ma anche a impedire che la bruciatura peggiori e inoltre dona sollievo immediato.
Tra gli altri rimedi troviamo anche i “classici” impacchi fatti con la camomilla, calendula o malva. Queste piante sono notoriamente utili a disinfettare, calmare i sintomi della scottatura e ammorbidire la pelle.
Se non possiamo creare una tisana, allora abbiamo un altro trucchetto da sfruttare: lo yogurt bianco o il cetriolo. Lo yogurt passato sulla zona da trattare dà sensazione di freschezza e idratazione, mentre col succo di cetriolo in impacchi si ottiene un effetto emolliente.
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