Placche alla gola nei bambini? Stop al dolore! Cause e rimedi efficaci

Le placche alla gola sono un disturbo frequente nei bambini, causando preoccupazione nei genitori.

Queste formazioni bianco-giallastre sulle tonsille indicano un’infiammazione, spesso scatenata da virus o batteri. Le tonsille, essenziali per il sistema immunitario, filtrano agenti patogeni ma possono infiammarsi se l’attacco è massiccio.

La tonsillite virale è più comune, ma in alcuni casi i batteri, come lo Streptococco, sono i responsabili. È cruciale evitare l’uso improprio di antibiotici, dato che non sempre sono la soluzione adeguata.

I sintomi della tonsillite cambiano con l’età, includendo vomito e dolore addominale nei piccoli, e febbre alta e rash nei più grandi.

Placche in età pediatrica: un segnale da non ignorare

L’infezione batterica richiede generalmente una terapia antibiotica mirata, mentre un’infezione virale segue un decorso autolimitante, dove il supporto sintomatico rappresenta l’unico intervento possibile.

Tuttavia, la febbre persistente, la difficoltà a deglutire o il rifiuto del cibo impongono un monitoraggio attento. In particolare, quando le placche sono associate a linfonodi ingrossati, spossatezza marcata e assenza di tosse, si tende a sospettare un’infezione streptococcica, più insidiosa e potenzialmente complicata.

La diagnosi può richiedere un tampone faringeo per identificare lo Streptococco. È importante non tentare di rimuovere le placche manualmente per evitare sanguinamenti e complicazioni. Rimedi casalinghi come riposo, bevande tiepide, cibi morbidi e gargarismi possono alleviare il disagio. Se necessario, il pediatra può consigliare trattamenti specifici o farmaci antidolorifici.

Importante è anche il ruolo della prevenzione. Lavare spesso le mani, evitare scambi di posate o bicchieri e ridurre il contatto con soggetti infetti sono accorgimenti efficaci per limitare la diffusione di patogeni. In alcuni casi, soprattutto se le tonsilliti sono molto frequenti o causano difficoltà respiratorie, si può valutare con lo specialista l’opportunità dell’asportazione chirurgica delle tonsille (tonsillectomia).

Le placche alla gola nei bambini non devono essere mai trattate con superficialità. Dietro a un’apparenza ingannevole si nasconde spesso una patologia che richiede diagnosi puntuali e cure appropriate, nell’interesse della salute presente e futura del piccolo paziente.

L’uso di antibiotici è giustificato solo in caso di infezione batterica confermata, seguendo la terapia prescritta per prevenire complicazioni. La frequenza delle tonsilliti diminuisce con l’età, ma episodi frequenti possono richiedere la consultazione di uno specialista e, in casi gravi, la tonsillectomia. Le placche alla gola di solito si risolvono in tre-quattro giorni, ma se persistono è fondamentale consultare un pediatra.

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