Gli abusi emotivi sui bambini di cui non si parla

abusi emotivi sui bambini
Abusi emotivi sui bambini (iStock)

Quando si parla di abusi sui bambini, solitamente ci si riferisce agli abusi fisici o sessuali. Quasi mai si parla di quelli psicologici o emotivi. Eppure anche queste forme di violenza sui minori sono altrettanto gravi e possono avere conseguenze pesanti e durature nel tempo.

Alcuni esperti hanno cercato di individuare i principali abusi emotivi sui bambini e li hanno descritti in dettaglio, per fare luce su un problema serio ma sottovalutato, e sensibilizzare l’opinione pubblica, prima ancora le famiglie.

Gli abusi emotivi sui bambini

Un tema troppo spesso sottovalutato, oggetto di tabù e ipocrisie è quello degli abusi emotivi sui bambini. Le piccole ma sottili violenze psicologiche, la trascuratezza, le umiliazioni, le parole cattive sono tutti abusi che non lasciano segni apparenti come gli abusi fisici, ma sono altrettanto gravi e possono causare ai bambini traumi profondi, difficili da guarire e che si possono portare dietro tutta la vita, segnando il percorso di crescita e la vita adulta.

Esperti psicologi su The Mighty hanno individuato 5 tipi principali di abusi emotivi e ne hanno descritto le caratteristiche, il modo in cui si manifestano e i dettagli. Non si tratta ovviamente dei soli abusi emotivi commesi sui bambini, ma di una parte importante. Un punto di partenza per un tema di cui si dovrebbe parlare di più.

1) Trascuratezza emotiva

Quando si parla di trascuratezza dei bambini, solitamente ci si riferisce a quella esteriore e più apparente, legata alla salute del bambino, all’alimentazione, a come è curato, vestito, nutrito o educato. Quasi mai, però, si parla dei bisogni emotivi del bambino e di come questi rischino di essere trascurati con un comportamento disattento, superficiale o duro da parte dei genitori o di chi dovrebbe prendersene cura. Eppure la trascurare le emozioni di un bambino e i suoi bisogni emotivi può fare gli stessi danni delle altre forme di trascuratezza.

Si tratta di una forma invisibile di trascuratezza e abuso, nemmeno il bambino che la subisce se ne accorge, fin quando non compaiono i sintomi, che tendono a manifestarsi molti anni dopo, spesso nella vita adulta.

Tra i sintomi della trascuratezza emotiva ci sono:

  • sentimenti di vuoto
  • paura di dipendere dagli altri
  • scarsa consapevolezza e comprensione delle emozioni

La trascuratezza emotiva è una forma di abuso sottile e invisibile, difficile da individuare che può verificarsi anche nelle migliori famiglie. Può venire da genitori spesso assenti per motivi di lavoro o incapaci di prendersi cura dei figli dal punto di vista emotivo perché affetti da problemi come dipendenza da alcol o altre sostanze. Oppure può manifestarsi anche in ottime famiglie che pensano che una una volta soddisfatte le esigenze fisiche, mediche ed educative dei figli il loro compito sia esaurito. Eppure è una forma si abuso che può avere conseguenze molto gravi e di cui è importante parlare.

bambini a casa da soli

2. Incesto occulto o irretimento

L’incesto occulto non ha anche fare con l’abuso sessuale fisico, ma è comunque una forma di violenza psicologica molto dannosa per il bambino. Anche in questo caso si tratta di una forma di abuso sottile, difficile da vedere, che può essere scambiato per una forma di affetto o attaccamento esagerato da parte di un genitore nei confronti del figlio, ma che in realtà è qualcosa di più. Nell’incesto occulto, i confini della relazione tra genitori e figli sono indefiniti. I ruoli sono ambigui e l’attaccamento di un genitore verso il figlio, fa sentire quest’ultimo più un partner romantico che un figlio. In questi casi il figlio diventa una sorta di partner surrogato per un genitore solo o con una relazione problematica, che cerca nel figlio quello che, anche solo a livello emotivo, non trova in un partner. Anche se non ci contatti fisici di natura sessuale, tuttavia questa relazione è nociva per il bambino, che finisce con il sentirsi in trappola e a disagio. Inoltre, il bambino rischia di essere esposto precocemente ad un linguaggio sessuale, con il genitore che non si fa problemi a parlare di certi argomenti davanti ad un bambino. Poi, con la pubertà il figlio rischia di ricevere commenti sessuali sullo sviluppo del suo corpo.

Questa forma di abuso emotivo è molto grave perché colpisce lo sviluppo del bambino e spesso può provocargli problemi sessuali quando sarà adulto. I bambini abusati in questo modo potranno avere delle difficoltà da adulti nello stabilire dei normali e sani confini nelle relazioni, così come avranno delle difficoltà nello sviluppare una loro personale identità al di fuori del rapporto con i genitori.

3. Abuso verbale e umiliazione

Le parole crudeli e umilianti rivolte ai bambini non sono né una lezione di vita né un modo per farli crescere forti. Tutt’altro, sono un vero e proprio abuso che causa danno molto seri nella loro psiche e può causare, anche a distanza di tempo, disturbi della personalità, insieme ad altre malattie psichiatriche. Gli effetti degli abusi verbali possono essere devastanti sulla psiche dei bambini e possono perfino compromettere lo sviluppo cerebrale. Gli effetti negativi possono continuare anche nella vita adulta.

Uscire dallo stato di sofferenza causato dall’abuso verbale perpetrato nel tempo durante l’infanzia è difficile, ma non impossibile. È necessaria la psicoterapia, individuale o di gruppo. Inoltre, dopo tante parole negative, degradanti e umilianti quello che può salvare la persona abusata verbalmente durante l’infanzia è il sentimento opposto: la compassione.

4. Adescamento per sfruttamento sessuale

È noto che gli abusi e le violenze sessuali, soprattutto quelle commesse sui bambini, provengono nella stragrande maggioranza dei casi da persone conosciute e spesso purtroppo fidate. Nel 93% dei casi di abusi sessuali su minori, la vittima conosceva l’abusante. Quello di cui si parla poco, tuttavia, sono le tattiche messe in atto dai molestatori e violentatori per irretire la vittima. L’adescamento, con i suoi trucchi, i raggiri, i ricatti morali e l’umiliazione delle vittime, è di per sé una grave forma di abuso psicologico. Con l’adescamento, l’abusante individua la sua vittima potenziale, ne ottiene la fiducia, la isola e ne abbatte le difese per entrare in contatto fisicamente con lei, con l’obiettivo di soddisfare le proprie pulsioni. All’abuso fisico e psicologico, seguono altre violenze e uno stato di soggezione che l’abusante infligge alla vittima, obbligandola a mantenere il segreto di quello che è successo con le minacce, i ricatti, la denigrazione. Alle volte questa forma di abuso può sfociare solo nella molestia anche virtuale, sul web, ma si tratta di una condizione grave sofferenza psicologica per il minore.

5. Uso della vergogna e dell’umiliazione

Secondo gli esperti un chiaro segnale di abuso emotivo nell’infanzia è il ricorso alla vergogna e all’umiliazione. Un comportamento comune di questa situazione è quello di punire o sminuire un bambino in pubblico. Vergogna e umiliazione causano paura nei bambini. Una paura che non scompare nemmeno quando crescono. Diventa una barriera che impedisce una sana vita emotiva ed è difficile da sradicare. Una condizione che affligge la salute mentale delle persone abusate in questo modo nell’infanzia anche quando diventano adulte.

Far vergognare i bambini e umiliarli, soprattutto in pubblico, è una grave forma di abuso che può causare seri danni mentali, tuttavia è molto diffusa e sottovalutata.

In conclusione, è compito dei genitori e delle persone a cui sono affidati i bambini prendersi cura di loro, mentalmente emotivamente e fisicamente. Pertanto si deve parlare di queste forme di abuso emotivo, perché non farlo porta a conseguenze dannose e a lungo termine.

Che ne pensate unimamme, siete d’accordo con questa valutazione?

Vi ricordiamo il nostro articolo: “Suicidi in aumento”: l’allarme degli esperti sui disagi mentali dei bambini

Impostazioni privacy