Antibiotico resistenza: ragazza salvata da virus killer di batteri

Focus on a teenage patient as the Doctor is checking in on them.

Antibiotico resistenza: ragazza salvata da tre virus killer di batteri. Impiegati i virus batteriofagi.

Una ragazza di 15 anni, con il sistema immunitario compromesso e una diffusa infezione causata da batteri antibiotico resistenti, è stata salvata grazie alla somministrazione di tre virus che hanno “mangiato” i batteri, virus batteriofagi o fagi.

Antibiotico resistenza: ragazza di 15 anni salvata dai virus killer di batteri

Una ragazza inglese di 15 anni affetta da fibrosi cistica, operata da poco tempo con un doppio trapianto di polmoni e con una infezione grave causata da un microbatterio resistente agli antibiotici, si è salvata grazie alla somministrazione di tre virus, innocui per l’uomo, che hanno letteralmente mangiato i batteri. Si tratta di virus batteriofagi o fagi, la nuova frontiera terapeutica per annientare i batteri là dove non riescono gli antibiotici.

L’antibiotico resistenza è un problema molto serio, che miete ogni anno decine di migliaia di vittime nel mondo ed è una delle dieci emergenze sanitarie lanciate dall’OMS a inizio anno. In Europa 33.000 persone muoiono ogni anno per colpa dell’antibiotico resistenza, al primo posto per infezioni contratte in ospedale, e il triste primato di 10.000 morti annui va all’Italia (secondo uno studio dell’ECDC, Centro Europeo per il Controllo delle Malattie, pubblicato su The Lancet e citato dalla Fondazione Veronesi).

Là dove gli antibiotici non riescono ad uccidere i batteri dannosi, e mortali, per gli esseri umani si stanno sperimentando nuove soluzioni. Tra queste c’è quella di usare i virus “killer” di batteri, ma innocui per l’uomo. Una strategia terapeutica che sembra funzionare. Così, infatti, è stata salvata la vita ad una ragazza di 15 anni in un ospedale inglese.

La 15enne, con fibrosi cistica, convalescente da un doppio trapianto di polmoni e con una grave infezione, potenzialmente mortale, da ceppi antibiotico-resistenti di un micobatterio (Mycobacterium abscessus) parente del patogeno della tubercolosi, è stata salvata grazie alla somministrazione di un cocktail di tre virus, innocui per gli esseri umani, che hanno ucciso i batteri. Si tratta appunto di virus batteriofagi o fagi, ovvero virus che mangiano i batteri dannosi o letali per l’uomo.

Questa terapia è stata messa a punto dal team del professor Graham Hatfull, del Howard Hughes Medical Institute (HHMI) e docente della University of Pittsburgh. La 15enne era stata sottoposta a trapianto di polmoni all’ospedale pediatrico London’s Great Ormond Street Hospital.

I medici hanno selezionato tre virus specifici, i fagi Muddy, ZoeJ e BPs, per combattere i ceppi del micobatterio che avevano aggredito il corpo della ragazza e che gli antibiotici non riuscivano ad eliminare. I fagi ZoeJ e BPs sono stati modificati geneticamente per renderli ancora più aggressivi contro i batteri. Il cocktail di virus fagi è stato somministrato alla 15enne due volte al giorno, in ogni dose era contenuto un miliardo di virus. Questa terapia ha avuto successo e si è rivelata anche sicura. L’infezione è guarita e i suoi segni sono scomparsi dal corpo della ragazza, anche la funzionalità epatica è migliorata. Inoltre, i batteri non hanno sviluppato alcuna resistenza. Dunque, questa terapia che utilizza virus batteriofagi rappresenta una valida alternativa agli antibiotici nella lotta ai batteri multi-resistenti.

Il caso di studio è stato citato sulla rivista Nature Medicine ed è una speranza per il futuro contro l’antibiotico resistenza, che rischia di riportarci alle morti di massa dei secoli scorsi. I ricercatori sono al lavoro per sviluppare nuove terapie, anche personalizzate, che contrastino i batteri utilizzando virus specifici, già presenti in natura, al posto degli antibiotici che si sono rivelati inefficaci. Tra gli obiettivi dei ricercatori c’è quello di mettere a punto un cocktail di virus fagi che agisca ad ampio spettro, ovvero che sia in grado di distruggere molteplici ceppi batterici multi-resistenti.

Il caso della ragazza salvata da un’infezione batterica con l’utilizzo dei virus è stato riportato dal Fatto Quotidiano.

Che ne pensate unimamme? Temete l’antibiotico-resistenza? Assumete antibiotici e li date ai vostri figli rispettando sempre le indicazioni del medico?

Ricordiamo il nostro articolo: Antibiotico resistenza: una minaccia da combattere con comportamenti corretti

Impostazioni privacy