Internet: la tecnologia che cambia le relazioni tra genitori e figli

bambino piccolo circa due anni con occhiali davanti lo schermo di un personal computer

Quando alcune abitudini vengono adottate nella quotidianità, non ci si ferma quasi più a pensare quali effetti abbiano e come interagiscano sulla socialità.

Soprattutto nei primi anni di vita, i nostri figli assorbono come spugne gli input provenienti dal mondo esterno, e di questo mondo ormai la tecnologia ne è parte integrante ed a volte invadente.

L’avvento di Internet ha prodotto una rivoluzione che potrebbe, sin dai primi anni di vita,  sensibilmente cambiare i cittadini e la loro socialità.

Più di quanto abbia fatto negli anni ’30 il telefono, o la televisione tra gli anni ’50 e ’60, internet e smartphone impattano sullo stile di vita delle persone.

Ma cosa rappresenta Internet nella socialità di un bambino?

Questa tecnologia sta migliorando o danneggiando la partecipazione alla vita della comunità e delle relazioni sociali?

Ci siamo soffermati su una ricerca effettuata dall’ Apa (American Psychological Association), che ha esaminato :

  • l’impatto sociale e psicologico di internet in 73 famiglie

La ricerca ha coinvolto:

  • 169 persone
  • è stata condotta durante i primi 2 anni vita dei bambini.

In questo periodo Internet è stato ampiamente utilizzato dalle famiglie.

Dai dati ricavati, questi risultano essere gli effetti legati ad un maggiore utilizzo Internet, sul coinvolgimento sociale ed il benessere psicologico :

  • al maggiore utilizzo di internet, maggiore è il calo di comunicazione dei partecipanti allo studio con i familiari della casa.
  • il largo utilizzo di Internet ha evidenziato un declino generale alla partecipazione sociale anche allargata (non solo familiari, ma anche tra amici)
  • aumento della depressione e della solitudine

Questi risultati hanno evidentemente implicazioni forti per la ricerca, per l’ordine pubblico, per la progettazione di tecnologia e per gli equilibri del nucleo familiare.

Facilmente si intuisce come questi fattori possono influire fortemente nell’educazione trasmessa ai figli sin dalla nascita, e nell’istaurarsi delle armonie tra genitori e figli.

In un nostro articolo abbiamo riportato di come, anche la sorella di Zuckerberg, il creatore di Facebook, si fosse dichiarata contraria all’uso/abuso della tecnologia.

Insomma, ci troviamo nel bel mezzo della  rivoluzione digitale.

I genitori in quanto educatori, sono i primi attori ad avere la responsabilità di riequilibrare il rapporto tra uomo e tecnologia.

Il mondo digitale è uno strumento magnifico del sapere umano, ma va conosciuto e riconosciuto… Soprattutto, non può essere l’alternativa al mondo reale.

E voi unimamme che ne pensate? Anche in casa votra la tecnologia la fa “da padrona”?

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