Laringite nei bambini: i genitori devono fare attenzione alla tosse

I vostri bambini hanno la tosse? Di solito non c’è da preoccuparsi, ma quando si tratta di una brutta tosse, che scuote proprio i bambini, forse c’è qualcosa che non va.

In Inghilterra c’è infatti un allarme dovuto ad una tosse molto brutta, che è si chiama laringite (croup): non si tratta di una vera e propria epidemia, ma i medici dicono che sia di vitale importanza che i genitori sappiano identificare se i loro figli ne soffrono.

Laringite nei bambini: i sintomi e le cure 

La laringite viene provocata dai primi freddi e siccome è molto contagiosa come un comune raffreddore, si può diffondere in maniera assai veloce. Può riguardare i polmoni e la trachea e può causare una tosse molto persistente. Inoltre può provocare un suono molto doloroso e severo quando i bambini respirano.

Come si legge sul sito del Bambino Gesù, la tosse compare improvvisamente di notte ed ha un timbro metallico o simile al verso di una foca (viene chiamata tosse abbaiante dai medici).

Spesso è associata a un abbassamento della voce o a un’inspirazione rumorosa.

Quando la condizione è particolarmente importante, si possono avere delle complicazioni come la polmonite.

Di solito la situazione si risolve dopo 48 ore: ma se tuo figlio fa fatica a respirare, gli esperti dicono di portarlo al pronto soccorso il prima possibile. 

Il Dr Richard Pebody, pneumologo, dice che ci sono diversi virus che possono far scattare la laringite (virus parainfluenzale, influenzale e respiratorio sinciziale).

Se si scorgono dei segnali come la tosse abbaiante ma anche:

  • mal di gola 
  • naso gocciolante
  • febbre 
  • respiro affannoso 

bisogna andare immediatamente in ospedale: la laringite colpisce i bambini tra i 6 mesi e i 3 anni, ma molti casi si verificano intorno all’anno.

Una volta diagnosticata si può avviare una terapia giusta, mirata ad eliminare il mal di gola e rendere più facile la respirazione. Spesso si risolve con una terapia per via aereosolica.

Come al solito delle buone regole d’igiene possono prevenire (lavarsi le mani e le superfici raggiungibili dai bambini) e anche la vaccinazione può assicurare protezione.

In Italia non c’è al momento nessun allarme, ma sicuramente si tratta di un’infiammazione molto comune anche da noi.

E voi unimamme la conoscevate?

Intanto vi lasciamo con un post che parla delle vaccinazioni e tutto quello che c’è da sapere. 

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