“Un sintomo dell’influenza poco conosciuto”: mamma lancia un appello (FOTO)

 

Unimamme, condividiamo il messaggio di una mamma infermiera riguardante un sintomo preoccupante che potrebbe colpire i bambini.

Il sintomo dell’influenza poco conosciuto: il post virale di una mamma

Questa mamma, Brodi Williard, ha pubblicato la foto del figlio con la seguente descrizione:

“Per favore leggete e condividete: mio figlio è tornato a casa da scuola con l’orticaria.

Ogni volta che si grattava ne appariva di più.

Abbiamo provato a cambiargli i vestiti e di fargli il bagno ma niente ha aiutato.

Ho chiamato il suo pediatra. Ha detto che due bambini sono andati in ambulatorio quel giorno, con gli stessi problemi e sono risultati positivi per l’influenza.

Questa mattina l’ho portato dal dottore e anche lui è risultato positivo per l’influenza B.

Non ha avuto sintomi.

Niente febbre, niente tosse, niente naso colante.

Lui ha solo l’orticaria.

Per favore continuate a controllare i vostri bambini e se sviluppano l’orticaria chiamate il pediatra.

Io non ho mai sentito parlare di questi sintomi ma è qualcosa che vale la pena guardare con attenzione.

Il messaggio di questa mamma, diffuso su Facebook, è diventato virale guadagnandosi 28 mila Like e 226.654 condivisioni.

Brodi Williard non pensava che il suo messaggio sarebbe diventato virale. Nel frattempo molte mamme hanno commentato sostenendo che anche ai loro bambini era venuta l’orticaria come sintomo dell’influenza e pubblicando foto.

L’orticaria può essere un sintomo di diversi virus, si tratta di una risposta del corpo che combatte un’infezione virale e solitamente dura qualche giorno. In rari casi può durare fino a 6 settimane o essere accompagnata da altri sintomi preoccupanti come ingrossamento della gola o lingua.

L’orticaria non è preoccupante, ma, come in questo caso, potrebbe essere un sintomo poco diffuso dell’influenza.

Il virus di tipo B è molto contagioso e può provocare bronchiti, polmoniti, infiammazioni del cuore o del cervello o cedimento degli organi.

In ogni caso, la cosa migliore da fare è, come ha giustamente scritto questa mamma, sentire il proprio medico.

Unimamme voi eravate al corrente di questo sintomo?

Noi vi lasciamo con la storia di un bimbo morto per complicazioni dovute all’influenza.

 

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