Chiara Bordi, la miss senza una gamba insultata sui social (FOTO)

miss senza una gamba
Chiara Bordi (Ph.er Gabriele Rigon/Facebook) La miss senza una gamba insultata sui social

Un altro episodio di stupido e volgare bullismo sui social che ha preso di mira una persona con disabilità. Questa volta è toccato a Chiara Bordi, una bellissima ragazza che sta concorrendo per Miss Italia, con una particolarità: porta una protesi alla gamba sinistra.

La miss senza una gamba insultata sui social

Alla fine la cattiveria e l’invidia stupida hanno preso di mira anche Chiara Bordi, una bella ragazza di 18 anni di Tarquinia che porta una protesi alla gamba inferiore sinistra, persa in un incidente stradale all’età di 12 anni.

Chiara si è iscritta quest’anno alle selezioni del concorso Miss Italia, che ha brillantemente superato fino ad all’ammissione alle finali, che si terranno il 16 e 17 settembre a Milano, trasmesse in diretta tv su La7. Chiara si contenderà il titolo di Miss Italia 2018 con 32 altre finaliste. Un traguardo di cui andare orgogliosa, non per tutti però.

La ragazza, infatti, è stata presa di mira sui social dagli haters di professione. Diverse persone l’hanno insultata, accusandola di essere arrivata in finale solo perché disabile, quindi in qualche modo favorita dalla sua condizione.

Chiara Bordi ha perso la gamba inferiore sinistra all’età di 12 anni, a seguito di un grave incidente stradale. Da allora porta la protesi e non ha paura di mostrarla, tanto da iscriversi al concorso di bellezza Miss Italia. Alle selezioni del concorso ha vinto il titolo di Miss Etruria. Poi selezione dopo selezione ha superato le semifinali di Jesolo, fino ad approdare alle finali conclusive che si terranno a Milano e saranno trasmesse in televisione

Chiara si è detta felicissima per il traguardo raggiunto, perché non si sarebbe mai aspettata di arrivare così in alto. Il suo “obiettivo principale – ha detto – è quello di trasmettere il mio coraggio a chi si trova nelle stesse condizioni, oltre a dare un messaggio ai giovani affinché sappiano difendere la propria vita, concedendole sempre una nuova opportunità”

Chiara Bordi (Foto Facebook)

Non tutti, però, hanno condiviso questa gioia, anzi c’è chi ha preso di mira la ragazza sui social, con offese e insulti.

Fai schifo vattene a casa, ti votano perché sei storpia“, ha scritto una certa Mirella su Facebook. Una degli odiatori di professione che non si vergognano di scrivere cattiverie e offese sui social, tra l’altro usando il proprio nome e cognome.

Chiara, però, non si è lasciata intimorire e ha subito risposto a tono alla denigratrice: “Mi dispiace molto per lei perché a me mancherà pure un piede ma a lei manca cervello e cuore“. La miss senza una gamba ha concluso il suo post con un ringraziamento a tutti quelli che l’hanno difesa e incoraggiata: “Vi ringrazio tutti di cuore, mi avete fatto quasi scendere una lacrimuccia a leggere tutti questi commenti e tutto questo sostegno (chi mi conosce poi sa quanto io sia facile di pianto). A me il commento della “signora” scivola completamente addosso. Mi dispiace molto per lei perché a me mancherà pure un piede ma a lei manca cervello e cuore, e quelle sono le uniche due vere qualità che, secondo me, contano. Dietro tutta questa cattiveria si nasconde frustrazione e insoddisfazione personale di gente che, invece di lottare contro i lati negativi della propria vita e cambiarli, preferisce cercare di scoraggiare gli altri e portarli al loro stesso livello. È molto più facile stare dietro a un computer a insultare i traguardi altrui che alzarsi e combattere contro la vita, per poi godersela“, ha scritto Chiara.

L’unica cosa che mi sembra assurda – ha continuato – è il dover leggere certe critiche da parte di una persona cresciuta e adulta e stare qui io, 18 anni, a “giustificarla”. E mi dispiace il fatto che le sia arrivato come messaggio il “votatemi perché sono storpia” e non il “guardatemi, mi manca un piede ma non ho paura di mostrarmi al mondo“. Cosa che molte persone purtroppo non fanno perché più fragili, e impauriti da commenti di persone come la nostra Mirella“.

Così Chiara Bordi ha chiuso il suo intervento: “Per concludere, a me della vittoria non interessa niente, tantomeno di fare pena perché posso assicurare che la pena è l’ultima cosa ricercata e la prima odiata da me e da qualsiasi altro tipo di disabile. Sto facendo tutto questo per mostrare alle persone ottuse (appunto) che una ragazza senza un arto può gareggiare al pari di tutte, che la diversità non è vincolante, che la vita non si interrompe mai ed è sempre bella, anche quando sembra che ce l’abbia con te, che da un dramma si rinasce e si cresce più forti di prima, tutto sta nel saper reagire“.

Parole di grande saggezza da una ragazza di 18 anni, che se non vincerà Miss Italia, ha comunque dimostrato una grande maturità e una grande forza.

Siete d’accordo unimamme?

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