Patto per la scienza firmato da Burioni, Renzi e Beppe Grillo

roberto burioni sito

Un patto per la scienza firmato da Burioni, Renzi e Beppe Grillo e altri nomi autorevoli.

In epoca di fake news e di bufale, soprattutto su temi scientifici e delicate questioni mediche, diventa importante ribadire con forza l’importanza del metodo scientifico e degli studi scientifici rigorosi, effettuati secondo procedure standard, riconosciute dalla comunità scientifica internazionali e verificati da controlli severi. Alle volte, purtroppo, si deve anche ripetere l’ovvio, ma in presenza di diffuse mistificazioni e manipolazioni, a cui assistiamo praticamente tutti i giorni, diventa esse.

Ecco allora che si inserisce in questo contesto il “patto trasversale per la scienza”, sottoscritto da autorevoli scienziati, medici e ricercatori italiani, insieme ai principali protagonisti della scena politica italiana. Tra i firmatari ci sono il virologo Roberto Burioni, il garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo e l’ex premier e segretario del Pd, oggi senatore, Matteo Renzi.

Un patto per la scienza firmato da Burioni, Renzi e Beppe Grillo

La notizia è uscita oggi sul nuovo sito web Medical Facts di Roberto Burioni, aperto di recente per fare divulgazione scientifica e per fare corretta informazione in tema di salute, sgomberando il campo dalle fake news. Un tema molto sentito di questi tempi.

La notizia è che sul nuovo sito web di Burioni è stato pubblicato il testo di un “patto trasversale per la scienza” che impegna diversi medici, ricercatori e scienziati insieme a politici ed esponenti della società civile alla corretta informazione in campo medico e scientifico, “nel riconoscimento che il progresso della Scienza è un valore universale dell’umanità, che non può essere negato o distorto per fini politici o elettorali“.

Tra i principali firmatari del patto c’è ovviamente Roberto Burioni e tra gli esponenti politici più conosciuti spiccano Matteo Renzi, sebbene non sia più il leader del Pd ma solo un senatore di quel partito, e soprattutto Beppe Grillo. Il comico genovese, guru e fondatore dl Movimento 5 Stelle ha avuto un passato controverso di contestatore dell’efficacia dei vaccini e sostenitore delle teorie negazioniste sull’Aids (quelle che negano che il virus dell’Hiv provochi l’Aids). Un passato dal quale il comico, peraltro, aveva già preso le distanze, seppure non rinnegandolo esplicitamente, ma aderendo alle posizioni della scienza su Aids e vaccini. Comunque la notizia della sua firma sta suscitando molto clamore, su media e sui social network.

Oggi è successa una cosa molto importante“, scrive Burioni su Medical facts: “Beppe Grillo e Matteo Renzi hanno sottoscritto (insieme a molti altri), un patto a difesa della scienza. Perché ci si può dividere su tutto, ma una base comune deve esserci. La scienza deve fare parte di questa base. Perché non ascoltare la scienza significa non solo oscurantismo e superstizione, ma anche dolore, sofferenza e morte di esseri umani“.

L’appello contenuto nel patto per la scienza

Rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche italiane – si legge sul sito di Burooni – affinché sottoscrivano il seguente Patto Trasversale per la Scienza e s’impegnino formalmente a rispettarlo, nel riconoscimento che il progresso della Scienza è un valore universale dell’umanità, che non può essere negato o distorto per fini politici o elettorali.
Patto Trasversale per la Scienza

1) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a sostenere la Scienza come valore universale di progresso dell’umanità, che non ha alcun colore politico, e che ha lo scopo di aumentare la conoscenza umana e migliorare la qualità di vita dei nostri simili.

2) Nessuna forza politica italiana si presta a sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica come il negazionismo dell’AIDS, l’anti-vaccinismo, le terapie non basate sulle prove scientifiche, ecc…

3) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a governare e legiferare in modo tale da fermare l’operato di quegli pseudoscienziati, che, con affermazioni non-dimostrate e allarmiste, creano paure ingiustificate tra la popolazione nei confronti di presidi terapeutici validati dall’evidenza scientifica e medica.

4) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a implementare programmi capillari d’informazione sulla Scienza per la popolazione, a partire dalla scuola dell’obbligo, e coinvolgendo media, divulgatori, comunicatori, e ogni categoria di professionisti della ricerca e della sanità.

5) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano affinché si assicurino alla Scienza adeguati finanziamenti pubblici, a partire da un immediato raddoppio dei fondi ministeriali per la ricerca biomedica di base.

Tra i firmatari dell’appello, oltre a Burioni, Matteo Renzi e Beppe Grillo, ci sono: il medico Salvo Di Grazia, fondatore del sito web Medbunker e tra i primi a combattere le fake news sulla salute in rete, Pier Luigi Lopalco, professore universitario attivo sui social contro le bufale, Guido Silvestri, studioso alla Emory University di Atlanta e tra i massimi esperti di Aids al mondo, il giornalista Rai Gerardo D’Amico, Enrico Mentana e tanti altri nomi di studiosi e scienziati che lavorano in Italia e all’estero.

L’appello con i firmatari su Medical Facts.

Nel frattempo si attendono le firme di altri politici.

Cosa ne pensate unimamme?

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