“Urlate prima che sia troppo tardi”: avvisa una mamma che ha perso un figlio
Una mamma pubblica la foto del figlio perso per via di un errore medico dopo che l’ospedale l’ha risarcita lanciando un appello a tutte le mamme.
Una mamma pubblica la foto del figlio perso per via di un errore medico dopo che l’ospedale l’ha risarcita lanciando un appello a tutte le mamme.
Un sondaggio in rete ha raccolto diverse e curiose informazioni su come dovrebbe essere la mamma ideale.
Gasya Akhmetova Athernon è una mamma molto speciale che ha deciso di condividere la sua grande passione con la figlia. I suoi video sono diventati virali.
Cerchiamo di capirne di più del sacco vitellino, la formazione anatomica che nutre l’embrione nelle primissime settimane della gravidanza.
Nell’ambito della psicologia diversi ricercatori si sono interessati al modo in cui gli esseri umani tengono i neonati in braccio, mettendo in relazione questo comportamento con il rapporto madre-bambino.
Al compleanno di Gerald, un bambino di 9 anni con un leggero ritardo di apprendimento, non partecipa nessun compagno di classe, ma grazie a Facebook riceve alcune incredibili sorprese.
Ci si può dimenticare di informare una famiglia di un alunno che “domani” si parte per la gita? E’ successo in 2 casi, e in entrambi l’alunno era un bambino autistico.
Una mamma condivide un momento di “debolezza” riguardante la maternità. La foto diventa virale.
Recensione del film Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet
Dopo 17 anni dalla strage alla scuola superiore di Columbine Sue Klebold, mamma di Dylan, uno dei responsabili, ha scritto un libro.
Una nonnina di 82 anni è il volto compassionevole della Grecia: con le sue azioni ci mostra che la storia deve insegnare.
Una mamma e sua figlia in un momento di stanchezza e uno scatto diventato virale che nasconde un’incredibile promessa.
Una mamma costretta in ospedale ha chiesto aiuto alla rete per sfamare suo figlio.
Una mamma invita le altre mamme ad amare il loro pancione. Dietro il suo appello si nasconde un dramma.
Un bambino con una grave malformazione, con bassissime probabilità di sopravvivere, è nato ed è salvo grazie alla Fondazione Giorgio Pardi, che ha permesso il primo intervento in Italia di chirurgia fetale specifico per quella malformazione.