“Cambierò il mondo per voi”: la mamma di due figli con la Sindrome di Down

I miei figli non sono rotti” dice Amy Wright. Molti parenti non dichiarano i valori fondamentali dei loro figli, ma dopo la nascita dei suoi due figli entrambi affetti dalla Sindrome di Down, è chiaro che la donna – eletta Eroina dell’Anno per la CNN – ha dovuto confrontarsi con la patologia dei suoi figli ogni giorno.

Quando diventi un genitore di un bambino con bisogni speciali, immediatamente senti il bisogno di diventarne il difensore” ha detto Amy “Per far vedere alle altre persone la bellezza che noi vediamo nelle loro vite“.

La mamma di due bambini con la Sindrome di Down ha vinto il premio CNN “eroina dell’anno”

Amy ha deciso di aiutare i suoi figli aprendo nel 2016 un bar che si chiama Bitty & Beau’s Coffee, come il nome dei suoi figli.

Qui ci lavorano 40 impiegati disabili e per questo la donna è stata proclamata appunto “Eroina dell’anno” per la CNN. 

Il vincitore è stato stabilito dai voti on line che hanno appunto proclamato il progetto migliore rispetto a quelli di altri 9 finalisti. 

Wright riceverà 100mila dollari per aiutare la sua causa, più altri 100 mila dollari donati dallo sponsor. Gli altri 9 finalisti in gara avranno 10mila dollari.

Sto dando questa casa a 40 ragazzi che lavorano al Bitty & Beau perché sono i miei eroi. E soprattutto perché i miei figli più giovani,  Bitty and Beau, sono la mia ispirazione,” ha detto Wright ricevendo appunto il premio, avendo poi un messaggio speciale per loro.
Voglio che sappiate, perché lo so che mi state guardando, che non vi cambierei per il mondo, ma cambierò il mondo per voi”.
Quando Wright e suo marito hanno imparato che il 70% delle persone disabili non ha un lavoro, hanno deciso di trovare una soluzione, per i loro figli e per gli altri. “Ho avuto un’illuminazione: un bar! Ho realizzato che sarebbe stato il perfetto impiego per tenere unite le persone. Vedere lo staff prendere le ordinazioni e servire il caffé ci ha fatto capire quanto siano capaci di farlo”. 
Chi sono invece gli altri finalisti? Ecco i loro nomi e le loro attività:
  • Stan Hays, un campione di barbeque che usa le sue capacità per nutrire le persone nei momenti di difficoltà attraverso Operation BBQ Relief.
  • Samir Lakhani che ha realizzato la Eco-Soap Bank, che ricicla le saponette degli hotel per una migliore igiene ai bambini e creare posti di lavoro in Cambogia.
  • Jennifer Maddox ha creato un programma post scolastico, Future Ties, che si è rivelato un posto sicuro per più di 100 ragazzi i quali imparano ed hanno un’istruzione a Chicago.
  • Andrew Manzi ha un’associazione no profit – Warrior Surf – che organizza sei settimane gratis di surf camps per i veterani e le loro famiglie, comprese lezioni di terapia sulla spiaggia.
  • Rosie Mashale e la sua organizzazione Baphumelele provvedono a portare aiuto a più di 5000 bambini orfani, abbandonati o ammalati del Sud Africa, molti dei quali hanno perso i genitori per colpa dell’AIDS.
  • Leslie Morissette e il suo progetto –  Grahamtastic Connectionfornisce computer, iPads e robots ai bambini malati per stare in contatto con i loro amici, famigliari e la scuola.
  • Mona Patel ha creato la San Antonio Amputee Foundation, che offre supporto, educazione, tempo libero e aiuto finanziario alle persone che hanno bisogno delle protesi.
  • Khali Sweeney ha creato il Downtown Boxing Gym Youth Program che ha aiutato più di 100 bambini di Detroit attraverso un tutoraggio accademico cinque giorni a settimana.
  • Aaron Valencia ha fondato la  Lost Angels Children’s Project, un programma dopo la scuola che si concentra sul restauro delle auto.

E voi unimamme cosa ne pensate? Non sarebbe bello un premio del genere anche da noi?

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