Fumo e salute: le leggi antifumo hanno ridotto il numero di parti prematuri e l’asma nei bambini

divieto di fumoSulla pericolosità del fumo ormai non si hanno dubbi, abbiamo visto cosa provoca fumare in gravidanza e anche le conseguenze del cosiddetto fumo passivo, ovvero l’inalazione involontaria da parte di persone non fumatori.

Per fortuna anche i legislatori hanno preso consapevolezza di questo e hanno emanato dei decreti anti fumo grazie ai quali sembra che sia i parti pretermine che i casi di bambini asmatici si siano ridotti del 10% già nel primo anno successivo alla loro introduzione.

Questo quanto emerso da uno studio condotto in alcune Università, pubblicato poi sulla prestigiosa rivista The Lancet, che ha analizzato i dati relativi a

  • oltre 2,5 milioni di parti
  • e circa 250mila casi di bambini ricoverati per asma.

Questa ricerca ha utilizzato i modelli approvati dalla Cochrane, che è una società no-profit nata con lo scopo di raccogliere, valutare e diffondere le informazioni circa l’efficacia e la sicurezza degli interventi sanitari, in base alla quale sono stati presi sotto esame i luoghi di lavoro e comunque quelli in cui vige il divieto di fumo.

Considerando che ancora tanti sono i luoghi in cui è possibile fumare e considerando gli ottimi risultati ottenuti grazie alla legge antifumo questo studio dovrebbe essere da sprone all’OMS per la creazione di ulteriori ambienti senza fumo.

Che sia la strada giusta per far comprendere a tutti quali danni provoca il fumo? Certo è che ancora una volta vengono messi in evidenza i problemi causati dal fumo e questo dovrebbe comunque indurre noi adulti a preservare la salute dei più piccoli e di coloro che non fumano.

E voi, care unimamme, cosa ne pensate di questa ricerca? E del fumo? Siete vittime di quello passivo vostro malgrado? Perché non condividete con noi la vostra esperienza?

 

 

 

 

 

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