Vaccini:come funzionano? Quali sono quelli obbligatori e quali no?

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Come ha espresso con esprema sincerità e chiarezza la nostra Valentina su un articolo di qualche tempo fa, la “questione vaccini” è una di quei temi che prima o poi tutti i genitori devono affrontare.

Al di là di facili semplificazioni è sempre meglio sapere di cosa si sta parlando. E così dopo averne già discusso in occasione della Settimana europea per le vaccinazioni, vi proponiamo  il testo informativo del Ministero della Salute riguardante le vaccinazioni per i più piccoli.

Le vaccinazioni, insieme agli antibiotici, rappresentano sicuramente uno dei maggiori successi della storia della medicina. Hanno permesso, finora, di salvare milioni di vite umane, e di sradicare malattie gravissime in molte regioni del mondo.

Che cosa sono le vaccinazioni?

La vaccinazione è un modo per indurre un’immunizzazione “attiva”, cioè una difesa immunitaria prodotta dall’organismo vaccinato nei confronti di una malattia infettiva. La difesa individuale, protettiva e duratura viene stimolata mediante somministrazione di un elemento patogeno attenuato, non dannoso, in grado d’innescare una risposta immunologica specifica, quindi di difesa, ma non di provocare malattia.

Col tempo, la preparazione dei vaccini è diventata sempre più sofisticata; oggi i vaccini disponibili sono molto diversi da quelli prodotti anche solo nei decenni appena passati:

  • sono sempre più purificati,
  • inducono meno effetti indesiderati
  • e sempre più spesso sono disponibili in commercio in forma associata.

Per vaccini associati intendiamo formulazioni che contengono più vaccini nella stessa fiala, con notevole risparmio di spesa, tempo, e soprattutto di stress per le mamme e i bambini cui sono riservate meno iniezioni.

Quali vaccinazioni si possono fare attualmente?
I centri vaccinali, al momento, propongono ancora vaccinazioni di due tipi: obbligatorie e facoltative.

Quali sono quelle obbligatorie?

Le vaccinazioni obbligatorie sono quelle per:

  • Difterite,
  • Tetano,
  • Epatite B,
  • Poliomielite.

E quali le facoltative?
Le vaccinazioni facoltative, proposte attivamente alla popolazione con le stesse modalità delle obbligatorie sono quelle per:

  • Pertosse,
  • Haemophilus influenzae tipo b,
  • Morbillo, Rosolia e Parotite.

Devo pagare qualcosa per fare i vaccini al bambino?
Tutte le vaccinazioni obbligatorie e facoltative proposte attivamente sono gratuite.

Quali vaccini sono fatti insieme? E perchè?

La vaccinazione per Haemophilus influenzae tipo b (che prima della diffusione della vaccinazione era la prima causa di meningite batterica nei bambini, con elevata mortalità) attualmente viene proposta in forma associata ai vaccini per Difterite, Tetano, Pertosse, Poliomielite ed Epatite B; tale associazione ha permesso di raggiungere ottimi risultati di salute pubblica in pochissimi anni:senza ulteriori iniezioni al bambino e senza aggiuntive sedute vaccinali.

Le vaccinazioni per Morbillo, Rosolia e Parotite sono ugualmente associate in una sola siringa.

E a proposito di altre vaccinazioni

Altri tipi di vaccinazioni, pur efficacissime, vanno riservate a soggetti che vivono in condizioni particolari, o a elevato rischio per gli ambienti o le aree frequentate:

  • TBC,
  • epatite A,
  • tifo,
  • rabbia,
  • febbre gialla,
  • colera.

In genere ogni Asl dispone di ambulatori specializzati nel consigliare e praticare queste vaccinazioni specifiche, soprattutto per chi viaggia in paesi a rischio.

Un’ultima considerazione da parte nostra: i primi vaccini possono essere fonte di stress per le mamme; se possibile andate insieme ai papà, ad un’amica o ai nonni e così l’attesa e lo stress saranno minori per tutti, bambini compresi! 🙂

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