‘Ogni bambino ha il diritto all’istruzione’

Particolarmente emozionante la vignetta di Gavin Aung Than, del quale amiamo proporre spesso i lavori ai nostri lettori, sulla quale abbiamo scelto di porre l’attenzione oggi.

Si tratta della storia di Malala Yousafzai, di cui vi abbiamo già parlato, ragazzina pakistana simbolo della lotta per il diritto  all’istruzione per tutti i bambini del mondo.

A soli tredici anni Malala è diventata famosa per aver curato un blog per la BBC, nel quale documentava il regime dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne, che proclamarono un editto con il quale le bambine venivano bandite dalle scuole.

Vittima di un attentato talebano, la coraggiosissima ragazza è stata operata in Gran Bretagna e sia durante che dopo la convalescenza ha continuato ad affermare con forza, se possibile ancora maggiore di prima, i suoi ideali di uguaglianza e diritto all’istruzione.

‘Avevo paura a recarmi a scuola perchè i talebani avevano emanato un editto con il quale si vietava alle bambine di frequentare le lezioni.’

‘- La mia vita sottostando alle regole talebane – – Bandita da scuola, un profilo di Malala – – Malala vince il Premio Nazionale Giovani per la Pace-”

‘ Su 27 ragazze, solo 11 venivano a lezione’ 

‘Io voglio tutte le bambine, che tutti i bambini vengano istruiti. Io ho diritto all’istruzione. Ho diritto a giocare. Ho diritto a cantare.’

‘CHI DI VOI E’ MALALA? PARLATE, O SPARO A TUTTE. ‘ 

‘Ho diritto a parlare.’

‘ – Attivista adolescente colpita da uno sparo in testa- – Studentessa sopravvive ad attacco talebano – – Veglia per Malala -‘.

‘Anche se verranno ad uccidermi, io gli dirò che quello che cercano di fare è sbagliato, che l’istruzione è un diritto fondamentale. Avrò la mia istruzione, che sia a scuola, a casa, in qualunque posto’.

‘Non possono fermarmi’.

C’è poco da aggiungere, non trovate?

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