Antibiotici: alleati o nemici? Da sempre l’opinione pubblica si è spaccata riguardo all’uso di questi farmaci che tanto aiutano l’organismo a combattere le malattie ma che sono piuttosto aggressivi anche verso il corpo stesso.
Secondo il «Rapporto sui rischi globali 2013» del World Economic Forum attualmente è alto il rischio che nei prossimi dieci anni si diffondano ceppi batterici che resistano ai farmaci. Gli antibiotici potrebbero dunque, secondo quanto riportato dal WEF, divenire inutili e lasciarci “senza difese”.
“Entrare in un’era post antibiotica – ha affermato Margaret Chan, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – significa, di fatto, porre fine alla medicina moderna così come la conosciamo. Condizioni comuni come una faringite da streptococco o la sbucciatura del ginocchio di un bambino potrebbero tornare a uccidere“.
La possibile futura inefficacia degli antibiotici è, secondo quanto riportato, dovuta all’abuso che in questi anni è stato fatto di tali farmaci. Le stime parlano chiaro:
- nel 2009 in America sono state somministrate 3 mila tonnellate di antibiotici,
- mentre in Europa ogni giorno 20 pazienti su 1.000 sono sotto cura antibiotica.
Gianmaria Rossolini, docente di microbiologia clinica alle Università di Firenze e Siena ha inoltre evidenziato un altro aspetto da non sottovalutare in caso di mancata efficacia degli antibiotici: “Molte pratiche mediche, e soprattutto la maggior parte degli interventi chirurgici, non potrebbero più essere affrontati con la stessa tranquillità, per il rischio di infezioni che porterebbero con sé”.
Gli antibiotici sono dei validissimi alleati del corpo umano, ma l’averne abusato ci ha portato a questa situazione d’emergenza, se ne consiglia dunque un uso responsabile e sotto supervisione medica.
E voi mamme siete d’accordo con noi?