Amniocentesi addio: un prelievo di sangue può bastare

Per tutte le mamme in attesa di un bimbo e che vorrebbero evitare l’invasivo esame dell’amniocentesi ora vi è un’alternativa.

Si tratta di un test innovativo, semplice e non invasivo capace di diagnosticare patologie come la Sindrome di Down, Edwards e Patau.

Giuseppe Novelli, ordinario di genetica presso l’Università di Tor Vergata di Roma, dichiara convinto: “questo nuovo test genetico può essere eseguito dalla decima settimana di gravidanza, con un semplice prelievo di sangue materno, che contiene in genere fino al dieci per cento di Dna fetale“.

In caso di risultato negativo si possono evitare evitare amniocentesi e viillocentesi.

Il test è particolarmente indicato per:

  • donne che hanno più di 38 anni
  • quelle con figli con patologie cromosomiche
  • chi ha seguito un percorso di procreazione assistita

Al momento il test si può chiedere in alcuni laboratori specializzati che poi inviano il materiale presso centri svizzeri.

Il costo non è indifferente: intorno ai 600 Euro, tutte a carico del ricevente.

E voi unimamme cosa ne pensate di questo aiuto durante la gravidanza?

Lo usereste in caso di necessità?

Parlatene con noi.

 

 

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