Nomi, significati, onomastici: oggi festeggiamo Corrado

 corrradoCare unimamme, oggi festeggiamo Corrado, nome diffuso in Italia, soprattutto in Sicilia, di origine germanica che deriva da kuoni, audace, e raet, “consiglio”, “giudizio”, “suggerimento”, e significa “il consigliere audace”.

Chi porta questo nome è una persona decisa che sa quello che vuole. Non ama complicarsi la vita e cerca sempre la via più breve per raggiungere quello che si prefissa. È una persona molto amata dagli amici a cui è in grado di dare validi consigli. È saggio, valoroso e audace.

Varianti del nome:

  • Corradino

Varianti al femminile:

  • Corrada
  • Corradina

I simboli associati al nome sono:

  • numero fortunato: 3
  • colore: giallo
  • pietra: topazio
  • metallo: ferro

Per quanto riguarda il santo, il 19 febbraio si festeggia San Corrado Confalonieri (1290-1351), un penitente appartenente all’ordine francescano.

Corrado nasce a Calendasco nel 1290 nella nobile casata dei Confalonieri, una famiglia guelfa fedele alla Chiesa. Si narra che durante una battuta di caccia abbia appiccato un fuoco per stanare la cacciagione ma a causa del troppo vento non ce l’abbia fatta a controllarlo lasciando bruciare alberi, case e capanne. La colpa di tutto ciò viene però addossata ad un povero contadino che subisce punizioni fisiche. Il buon Corrado non sopportando questa ingiustizia recatosi dal Signore di Piacenza confessa le sue colpe e subisce la pena della confisca di tutti i terreni per risarcire il danno causato. Grazie al suo rango di nobile evita le punizioni corporali.

In seguito a questo evento Corrado si avvicina sempre più alla fede e si ritira in un eremo nei pressi di Calendasco, guidato da frate Aristide, separandosi dalla moglie che diventa a sua volta clarissa.

Corrado muore nella sua grotta dell’eremo il 19 febbraio 1351, vicino al suo confessore e sembra che il suo ultimo respiro lo abbia esalato durante una preghiera sull’inginocchiatoio e con gli occhi rivolti al cielo. È stato seppellito nella Chiesa di San Nicolò a Noto, secondo le sue volontà. Successivamente è stato traslato nella Cattedrale di Noto, città nella quale è venerato da secoli.

San Corrado è patrono dei cacciatori.

Se ti abbiamo convinta a chiamare tuo figlio Corrado gli auguriamo la sua stessa onestà. Buon onomastico!

Impostazioni privacy