La MammAssistant, una nuova figura che aiuta le mamme

bambino sbadiglia

I primi mesi dopo la nascita di un bambino possono essere spesso molto faticosi, soprattutto se il papà torna subito a lavorare e la mamma si ritrova sola a casa con il pupo in fasce. In questo l’ospedale spesso non aiuta, dimettendo in tempi record la mamma e il bimbo e una volta a casa lo spaesamento, complice anche il crollo ormonale, può essere molto problematico.

Per la prima volta in Italia, grazie alla collaborazione tra La Lunanuova (www.lalunanuova.it) e la Cooperativa Altana–La Casa Tagesmutter, (www.lacasatagesmutter.it), è nato infatti a Milano un corso di MammAssistant, che ha formato 10 donne in grado di aiutare la neo mamma nei mesi successivi l’arrivo di un figlio.

Non si tratta di una tata, né di una governante che fa le faccende di casa mentre la mamma è dal parrucchiere, bensì di una figura professionale che lavora a stretto contatto con l’ostetrica, la ginecologa e il pediatra. A livello affettivo non è ovviamente come avere a fianco una persona di famiglia, ma la preparazione umana e professionale può assicurare alla mamma di essere coccolata in un periodo di cambiamento.

In altre parti d’Europa questa figura è già molto diffusa, mentre qui da noi si sta appunto affacciando. Sicuramente un aiuto è prezioso, ma la domanda sorge spontanea: il fatto che ci siano tante soluzioni alternative non è sintomo che le strutture preposte, ovvero gli ospedali e i consultori, non siano in grado (anche per colpa non loro) di assolvere all’importante compito di seguire la maternità?

E voi unimamme cosa ne pensate?

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