Gravidanza: individuato il batterio responsabile delle nausee e non solo

donna incinta con nausee

Finalmente pare che gli scienziati siano venuti a capo del mistero riguardante la nausea durante la gravidanza.

A quanto pare, a causare questo malessere alle mamme è un batterio che si chiama helicobacter pylori e a scoprirlo sono stati i ricercatori dell’ospedale Sant’Anna e dell‘università di Torino.

Gli scienziati, dopo un attento studio delle varie associazioni tra questo batterio e i sintomi della gravidanza hanno dimostrato la relazione tra l’helicobacter pylori e i disturbi gastrici come l’iperemesi gravidica, una forma particolarmente forte di nausea e vomito durante la gravidanza

A suffragare la loro ipotesi durante l’ultimo decennio vi è la cospicua letteratura medica trovata al riguardo.

Circa il 50% delle donne gravide soffre di nausee, mentre una percentuale compresa tra lo 0,3% e il 2% è affetto da iperemesi gravidica che comporta anche:

  • disidratazione
  • perdita di peso
  • chetonuria

In una ricerca sono stati presi in considerazione diversi casi in cui:

  • è stata trovata un’elevata presenza del batterio nelle donne affette da iperemesi gravidica, piuttosto che in quelle che non lo erano affatto
  • ricerche effettuate tramite biopsie endoscopiche sulla mucosa gastrica hanno collegato la gravità dei sintomi gastrointestinali nelle prime fasi della gravidanza alla densità della presenza del batterio pylori.

Bisogna ricordare inoltre che questo batterio non è responsabile solo dei disturbi sopra menzionati, ma anche:

  • anemia per la madre
  • pre eclampsia
  • difetti fetali del tubo neurale
  • patologie cardiovascolari
  • malattie autoimmuni
  • diabete

L’infezione solitamente si verifica prima dell’insorgere della gravidanza e si pensa che gli ormoni e i cambiamenti del sistema immunitario possano attivare i successivi problemi.

Le conseguenze dell’infezione provocate dal batterio pylori non influiscono solo sulla madre, ma anche sul figlio, mettendone a repentaglio la salute.

Attualmente i dottori preferiscono non intervenire per debellare il virus su una donna in gravidanza, ma se questo batterio verrà ufficialmente riconosciuto come responsabile di tanti disturbi allora la salute pubblica ne trarrà beneficio, poiché questo tipo di infezione è trattabile.

Con una diagnosi preventiva i danni causati dall’ l’helicobapter pylori potranno essere eliminati. E chissà che un giorno non si arrivi a un vaccino.

Contente mamme di aver scoperto il colpevole di tanti disagi?

 

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