Nonni e nipoti: il legame che fa bene alla salute di entrambi!

Coppia di nonni sorridenti

I nonni sono davvero importanti, per ogni genitore e per ogni nipote.

Abbiamo parlato più volte di loro e del ruolo speciale che rivestono nella dimensione familiare sotto più aspetti:

  • su perchè il loro ruolo è speciale
  • su come “fronteggiarli” alla nascita del nipotino
  • su come non farli diventare dei “Vice-Genitori”

Nonni e nipoti: uno studio durato 20 anni

Vi proponiamo oggi un nuovo interessante aspetto tratto da uno studio di ben 20 anni.

Lo studio è stato presentato al 108 ° Meeting Annuale della American Sociological Association di New York, sostiene che il legame tra nonni e nipoti ha influenze sulla salute di entrambi, addirittura limitando la depressione

Ma cerchiamo di capire meglio come è stata condotta la ricerca.  I ricercatori hanno esaminato:

  •   376 nonni e 340 nipoti,
  • in un periodo che va dal 1985 al 2004
  • l’età media dei partecipanti allo studio a metà test(1994) era di 77 anni per i nonni e 31 per i nipoti maggiori

Dei questionari, la cui compilazione era richiesta a cadenza mirava a conoscere:

  • come nonni e nipoti si aiutavano vicenda nei lavori domestici
  • come la collaborazione di entrambi in situazioni “tipo”, ad esempio la necessità di andare dal medico o a comprar qualcosa che serviva per casa, influiva sulla loro relazione
  • il loro giudizio circa l’andare d’accordo
  • quante volte, durante il periodo della ricerca, hanno riscontrato sintomi depressivi come la tristezza e la mancanza di appetito.

Ecco i risultati che dimostrerebbero come  il loro ruolo reciproco tra i nonni e i nipoti ha conseguenze importanti anche sulla salute: 

  • nonni e nipoti adulti che si sentivano emotivamente vicino all’altra generazione avevano meno sintomi di depressione.
  • è importante per i nipoti  aiutare i loro nonni a rimanere  indipendenti.

Tra i partecipanti infatti, nonni che hanno preservato la loro indipendenza, dando i loro consigli ai nipoti e comprando loro un regalo occasionale hanno avuto un minor numero di sintomi depressivi, mentre i nonni che hanno solo ricevuto aiuto senza ricambiare hanno presentato  un aumento dei sintomi depressivi.

Ecco il commento del ricercatore  e professore di sociologia del Boston College, Sara Moorman, circa le rivelazioni di questa ricerca:

Membri della famiglia allargata, come i nonni e nipoti, hanno importanti funzioni e influenze l’uno con l’altro durante la vita quotidiana e durante l’età adulta. Le relazioni tra i membri della famiglia allargata può essere più importante oggi di quanto non sia mai stato, hanno detto i ricercatori. Mentre l’aspettativa di vita è in aumento, quindi co – esistono generazioni senza precedenti per lunghi periodi di tempo, e queste possono essere fonti di sostegno l’un l’altro. Ora, si può essere di 40 anni e avere ancora uno o più nonni che vivono, che è storicamente veramente una novità. Bisogna ricordare che tutte le persone beneficiano della emozione di sentirsi necessarie, utili e indipendenti.

 

 E voi unimamme, che ne dite? Concordate con i risultati di questa ricerca?

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