Maternità e lavoro: tornereste subito in ufficio?

marissa mayer

 


 

Maternità e lavoro: da quando sono diventata mamma sinceramente faccio i salti mortali per poter incastrare tutto e poter esistere anche un po’ io. Per fortuna ho un marito eccezionale che lavora come me da casa e con cui dividiamo i compiti della gestione quotidiana delle bimbe in parità. E’ il nostro progetto di vita e ne andiamo fieri, anche se a volte è piuttosto faticoso, seppur bellissimo.

E’ di questi giorni la notizia che Marissa Mayer, CEO di Yahoo!, è incinta di 2 gemelle: ha già un figlio e a dicembre diventerà di nuovo madre. Nella sua posizione lavorativa potrebbe prendersi una maternità adeguata e invece ha scelto di ritornare solo dopo due settimane. Una scelta coraggiosa? Sicuramente una decisione controversa: io ad esempio essendo una freelance la maternità non l’ho avuta e sono tornata al lavoro per entrambe le gravidanze dopo circa un mese. Il bello della mia attività è di potersi gestire come meglio si crede e così ho potuto – grazie ripeto alla presenza di mio marito – ritornare al lavoro senza patire eccessivamente la fatica. Non nego che a volte avrei voluto più tempo per assestarmi, ma in fondo non mi lamento.

Maternità e lavoro: conciliare non è per tutte 

Marissa Mayer è soltanto l’ultimo caso di donna famosa che non si fa problemi a lasciare un bimbo in fasce per tornare a lavorare. Vi ricordate ad esempio Michelle Hunziker che tornò in video a Striscia la Notizia ad appena una settimana dalla nascita di Sole? E’ vero che loro non hanno problemi economici e che possono permettersi di avere stuoli di tate che accudiscono i figli al posto loro, ma è altrettanto vero che il legame mamma bambino si crea soprattutto nei primi tre mesi di vita.

Le donne “normali” come possono cavarsela? Non possono, almeno che non abbiano una rete di aiuti che possa permettere loro di non lasciare da parte la carriera. Spesso infatti le donne sono costrette a scegliere: fanno figli sempre più tardi per consolidare la propria posizione economica e quando non ce l’hanno o non hanno figli o ne hanno uno solo, sperando nel frattempo di non aver perso il lavoro.

Recentemente anche il Ministro della Salute Lorenzin – madre di due gemelli avuti lo scorso giugno – ha dichiarato a La Stampa che la vita da mamma è molto più faticosa di quella da Ministro. “Io però ho la tata e tutto l’aiuto possibile. Le donne normali come fanno?”.

Eh già, come fanno?

E voi unimamme cosa ne pensate?

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