“Sono il tuo papà”: un padre ritrova dopo 2 anni la figlia rapita (FOTO&VIDEO)

Sapere di avere una figlia, ma di non poter stare insieme a lei sarebbe un tormento per ogni genitore, purtroppo questo è ciò che è accaduto a Bryan Thouvenel, un papà americano che ha trascorso 2 anni alla ricerca della sua bambina: Harmony.padre e figlia

Un papà ha ritrovato la figlia dopo 2 anni

Thouvenel e la mamma di Harmony si sono conosciuti in un locale karaoke nel 2010, dopo 2 anni di frequentazione, durante i quali è nata la loro piccina, si sono lasciati.

Dopo la separazione la donna si è diretta fuori dallo stato dell’Oregon, dove risiedevano, per trasferirsi nello stato di Washington, senza più dare notizie. E così Bryan ha perso le sue tracce.

“Era come cercare un ago nel pagliaio” ha raccontato l’uomo.

Nel 2014, dopo 2 anni di ricerche, ha persino scritto una canzone per la sua bambina lontana.

Nonostante non avesse ancora trovato Harmony Bryan, nel 2015, ha chiesto di poter avere la custodia della figlia presso un tribunale dell’Oregon.

Tre mesi dopo, mentre si trovava a cena con la madre, ha ricevuto la chiamata di un amico che sosteneva di aver visto la sua bambina presso un rifugio per i senzatetto dell’esercito della salvezza a Spokane, a Washington.

Così lui e sua mamma si sono subito recati in quella città per raggiungere la bambina, e lì Bryan ha chiesto un ordine di custodia per Harmony, che gli è stato concesso.

“Il nostro incontro è stato davvero molto emozionante” racconta l’uomo, finalmente congiuntosi con la figlia.

Dopo averle detto “Sono il tuo papà“, Bryan non ha forzato la bambina, ma le ha mostrato alcune vecchie foto per ravvivarle la memoria, e dopo poco la bambina gli è salta al collo e abbracciandolo gli ha detto: “Ti voglio bene, papà!“.

La bimba è ancora in contatto con la mamma, con cui parla su Skype e che può vedere durante incontri protetti.

“Spero che io e la sua mamma riusciremo ad avere un buon rapporto e a mettere da parte le differenze per il bene di nostra figlia. Non voglio focalizzarmi su nessun aspetto negativo di questa storia. L’unica cosa che importa è nostra figlia. Questa è la sua vita”.

Grazie all’associazione no profit Time To Put Kids First, che sostiene il legame tra genitori e bambini, i due potranno riavvicinarsi e instaurare un rapporto grazie a un viaggio premio alle Hawaii.

“Per due anni lei non ha avuto alcun mio ricordo. Quindi hanno pensato che sarebbe stato bello mandarci alle Hawaii. Sarebbe un grande e bellissimo ricordo per lei. Indipendentemente da ciò che accadrà in futuro avrà sempre questo ricordo con il suo papà”.

Unimamme e voi cosa ne pensate di questa storia?

Tempo fa vi avevamo parlato di un papà che si è visto sottrarre la custodia della figlia perché la mamma l’aveva data in adozione.

 

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