Mike sulla luna in dvd: recensione

MikeSullaLuna_5053083074562Care Unimamme, i vostri bimbi scorrazzano a destra e a manca e non sapete come tenerli fermi? Giocano appassionatamente con i loro fratellini e amichetti fingendo di essere abili piloti di aerei o dei veri e propri astronauti? Be’, abbiamo la soluzione che fa per voi e che li terrà fermi e buoni per un po’.

Che ne dite di far vedere loro un film che non soltanto li incuriosirà, ma che li entusiasmerà?

Stiamo parlando di Mike sulla luna di Enrique Gato, che potrete gustarvi comodamente a casa dato che la versione home video è arrivata proprio in questo solare mese di maggio grazie a Universal Pictures.

La trama è molto avvincente: l’amore per lo spazio scorre nelle vene della famiglia Mike, sia suo papà che suo nonno erano infatti astronauti. Quando il coraggioso e determinato Mike scopre che un eccentrico milionario, Richard Carson, vuole andare sulla luna per rubare le risorse naturali, e distruggere la bandiera americana lasciata lì dai primi astronauti della missione Apollo XI, inizia il conto alla rovescia per un’avventura intergalattica. Infatti, con l’aiuto di suo nonno (un esperto ex astronauta un po’ scorbutico, ma dal cuore d’oro), dei suoi migliori amici, la bella Amy e il nerd Marty, e di Igor, un camaleonte molto intelligente, Mike decollerà per un’incredibile missione verso la luna per salvarla dalle grinfie del ricco e malvagio uomo d’affari e riunire tutta la sua famiglia.

E preparatevi, perché ne vedrete delle belle… Mike Goldwing è deciso a contrastare il magnate del petrolio, perché vuole colonizzare il satellite e prendere l’elio 3 al fine di divenire l’uomo più potente della Terra, e per farlo metterà mette in atto un diabolico piano. La sua cupidigia è la sola cosa che lo anima: è cinico, freddo e poco empatico verso gli altri. In sostanza, l’esatto opposto di Mike che ha un forte istinto e crede nei valori dell’amicizia e della solidarietà.

Ricco di sequenze movimentate, il film ammicca anche alle famose teorie del complotto lunare, ovvero alle ipotesi secondo cui il programma Apollo non avrebbe realmente condotto gli astronauti sulla luna. Secondo queste tesi, infatti, le prove degli allunaggi sarebbero state falsificate dalla NASA, in una cospirazione ordita con la collaborazione del governo degli Stati Uniti. In pratica, le immagini degli allunaggi sarebbero state soltanto delle semplici riprese fatte in studio con l’ausilio di svariati special effects, e la persona designata a girare i filmati delle false missioni sarebbe stato il regista Stanley Kubrick, già famoso per gli effetti speciali del lungometraggio 2001: Odissea nello spazio.

E Mike sulla luna ne fa un divertente accenno proprio con un cameo animato di Kubrick, salvo poi distruggere tutte le teorie complottistiche e offrire agli spettatori la propria versione, ossia che l’uomo ha indiscutibilmente camminato sulla luna. Per giunta, la narrazione è molto istruttiva, perché menziona anche gli eventi storici del primo allunaggio del 1969 di Neil Armstrong, cosa che manderà in sollucchero i bambini fissati con i voli spaziali.

In sostanza, Mike sulla luna, con il suo ritmo avvincente e le scene action, si configura come una pellicola adatta a grandi e piccini, che saprà regalarvi un’originale avventura cosmica.

Silvia Casini

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