Botte e minacce agli alunni: maestra elementare sospesa (VIDEO)

Una maestra “orco” è l’incubo di tanti bambini, ma quando un’insegnante lo diventa per davvero bisogna intervenire. Questo è quanto accaduto infatti in una scuola elementare di Reggio Calabria.

Maestra sospesa dall’insegnamento: minacciava e picchiava gli alunni

Qui, una maestra di 66 anni picchiava, maltrattava e minacciava costantemente i suoi piccoli alunni di 6-7 anni, rendendo la scuola un vero inferno.

La donna utilizzava un bastone per imporre il silenzio o un fischietto, i bambini non potevano correre, parlare ad alta voce o giocare.

Vi rompo le gambe così poi camminate sulla sedia a rotelle” o “vi faccio saltare il cervello” erano alcune della frasi rivolte ai suoi terrorizzati studenti.

Non si trattava solo di minacce verbali, all’occorrenza l’insegnante passava anche alle azioni.

Uno dei bambini è stato afferrato e trascinato per i capelli per tutta l’aula per punizione per aver strattonato un compagno. Un altro ha ricevuto due scappellotti perché ha ritardato un po’ a tornare al suo posto. Ma il suo era proprio un modo di fare, come si vede nel video della Polizia di Stato.


I piccoli non potevano sbagliare o non capire ciò che veniva spiegato. Se sbagliavano una tabellina ricevevano uno schiaffo o se avevano qualche difficoltà a riconoscere un articolo ricevevano una botta sulla testa.

“Madonna li ammazzo a questi due, un altro due gli metto, a tutti e due” ha detto la donna a due piccoli che non riuscivano a stare al passo con la restante classe.

Uno dei bambini, in particolare, ha cominciato a mostrare segni di notevole disagio, rifiutandosi di andare a scuola, insospettendo così genitori e psicologo.

La procura ha preso sul serio la segnalazione dei genitori e così sono partite le indagini che hanno portato alla sospensione dall’attività didattica della docente per 12 mesi.

A incastrarla non è stata solo la testimonianza del suo alunno traumatizzato, come si legge su Repubblica, ma anche filmati ottenuto piazzando telecamere nascoste che hanno attestato gli abusi a cui la donna sottoponeva i bambini.

Il garante regionale dell’Infanzia Antonio Marziale auspica l’installazione di telecamere a scuola e visite psico specialistiche a tutti gli insegnanti.

Unimamme, non è la prima volta che vi parliamo di abusi sui bambini commessi da persone a cui avevamo affidato i nostri figli, purtroppo si tratta di cose che accadono.

Noi vi lasciamo con un recente caso di abusi di bimbi all’asilo.

Secondo voi telecamere di sorveglianza aiuterebbero? Quando saranno una realtà?

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