Pianto dei bambini: gli italiani sul podio dei più piagnucolosi
Secondo infatti una ricerca pubblicata su The Journal of Pediatrics da un gruppo di ricercatori dell’Università di Warwick, i bambini italiani sono tra i bambini al mondo che piangono di più: il primo posto va ai neonati inglesi, inseguiti dai canadesi e dai nostri.
Sull’intensità del pianto influiscono diversi fattori:
- la classe sociale
- il metodo di accudimento dei bambini
- l’allattamento (quello al seno fa piangere i bimbi di più nei primi mesi)
- il sonno
La ricerca ha studiato 8700 bambini che sono stati confrontati con i dati di 28 precedenti studi.
Cronometrando il pianto, si è scoperto che nelle prime settimane di vita i bambini piangono tra i 117 e i 133 minuti al giorno, mentre poi scendono a 68. Questo è il periodo delle coliche.
Ma cosa significa bambini “super piagnucolosi“? Questa definizione era stata trovata già negli anni cinquanta dal pediatra americano Morris Wessel: sono quelli che piangono per più di tre ore al giorno per più di tre giorni alla settimana per più di tre settimane di fila.
Sono così bambini super piagnucolosi:
- il 28% dei bambini inglesi nelle prime due settimane
- quelli canadesi e quelli italiani con il 20,9%
I genitori però possono stare tranquilli: laddove non ci siano problemi, piangere è un segno di vitalità.
Quali sono invece i genitori più fortunati, con bimbi che sono così tranquilli da sembrare finti?
Vince la Danimarca con il 5,5%, seguiti dalla Germania con il 6,7% e il Giappone. Non c’è d’altronde da stupirsi se proprio nei Paesi del Nord è stato inventato il metodo per crescere bambini felici.
E voi unimamme cosa ne pensate?