“Mia figlia ha un’ustione di secondo grado a causa di una crema solare” – FOTO

Si avvicina l’estate e la corsa alle migliori protezioni solari da impiegare per difendere i nostri piccini dai raggi del sole.

Creme solari: una brutta avventura

La mamma Rebecca Cannon ha però una brutta storia da raccontare al riguardo. Sua figlia infatti è stata bruciata in volto da una crema solare.

La donna ha raccontato in un post su Facebook di aver utilizzato un barattolo del marchio Banana Boat e di aver seguito le indicazioni per la sua piccina di soli 14 mesi.

Purtroppo il volto della piccola Kayla si è gonfiato così tanto che la bimba è stata trasportata in ospedale con un’ustione di secondo grado.

Il dermatologo ha poi confermato che si trattava di una bruciatura di carattere chimico, causata, con molta probabilità da una crema solare.

Ultimamente le creme solari spray non stanno ottenendo una buona fama. Gruppi come Consumer Reports e l’ Environmental Working Group hanno dichiarato che gli aerosol sono pericolosi per i bambini che non sanno trattenere il respiro quando spruzzate lo spray.

Per questo motivo se avete una crema solare spray sarebbe meglio spruzzarla sulle vostre mani e poi spalmarla sui bimbi.

La mamma di Kayla ha specificato di aver agito proprio così, quindi non è lo spray ad essere il responsabile delle ustioni della bimba, ma la crema solare stessa.

Grazie all’intervento dei medici la piccola è migliorata, nei giorni successivi, la sua storia ha però sollevato molto scalpore e altre mamme hanno condiviso foto e aneddoti sulle creme solari che non hanno funzionato come dovuto.

Se vi sentite insicuri sulla crema solare da applicare provate ad applicarne un po’ su un’area ristretta e dopo 24- 48 ore osservate se si è verificata qualche reazione allergica.

Unimamme, voi cosa ne pensate di quanto successo a questa bambina e raccontato su The Stir?
Noi vi lasciamo con alcuni consigli su come scegliere la crema solare.

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