“I miei 7 figli fanno quello che vogliono quando vogliono”: è giusto?

Non mentite, non siate offensivi e non fate del male a nessuno” Queste sono le uniche regole che Gemma e Lewis Rawnsley hanno dato ai loro 7 figli. Gemma infatti dice che sta crescendo i suoi figli in un luogo dove “possono amare la vita e prendere da soli le decisioni“.

I 7 figli non vanno infatti a scuola e non seguono nemmeno dei corsi a casa.  Skye, 13 anni, Finlay, 12,  Phoenix, 9, Pearl, 8, Hunter, 5, Zephyr, 3, e Woolf, 1, imparano quello che vogliono quando vogliono. Per esempio Phoenix ha recentemente incominciato a leggere nonostante abbia 9 anni, dopo aver chiesto ai suoi genitori che voleva farlo. Dall’altra parte, non aveva alcun obbligo di imparare a leggere.

“Famiglie selvagge”: il metodo educativo “originale” di una coppia di genitori 

Quella che sembra una decisione orribile e fuori dal tempo, per Gemma e Lewis è una decisione calcolata. Se qualcuno dei loro figli vuole qualcosa, sia che si tratti di un tatuaggio o usare un piccone, i genitori gliela lasciano fare, affinché possano imparare qualcosa da ciò. Gemma durante un’intervista ha detto: “Prendo delle decisioni calcolate così se qualcosa sembra pericoloso so che c’è un rischio, ma i benefici sono che imparano ad essere responsabili“.

La decisione di crescere i loro figli in maniera non tradizionale è in parte determinata dal fatto che Gemma proviene da una casa violenta e senza amore. Il suo obiettivo è quello di crescere in una casa piena di amore e felicità senza limiti che possano frenare le cose che i suoi figli amano.

Si tratta di lasciare che siano loro a prendere le decisioni, non è un comportamento inutile in cui ci si sediamo e lasciamo che le cose accadano. Sembra che siamo dei selvaggi, ma è solo un lato di noi. Selvaggio è lasciare che seguano le tue direttive. Non ho mai avuto un’infanzia stabile. La mia missione è sempre stata quella di aiutare i ragazzi ad avere la vita più interessante, divertente e felice in una casa dove c’è l’amore che non ho mai avuto”. 

Gemma, con il supporto di suo marito Lewis, vuole che i suoi figli si godano l’infanzia invece di avere a che fare con il caos connesso con la scuola.

Se la loro figlia di 8 anni decide di rasarsi la testa, le danno le forbici per farlo.

Se i bambini vogliono un gelato come spuntino di mezzanotte, i genitori sono contenti di serviglielo.

Le persone che vedono mio figlio con un’ascia penseranno “ma è pericoloso!”. Ma non se gli insegni ad usarla, non lo è” dice Gemma.

Come riporta il Mirror, ogni giorno è una festa.

Gemma e suo marito spiegano che mentre molte persone credono che il loro stile genitoriale sia “rilassato”, in realtà insegnano ai loro figli meglio dei metodi tradizionali, visto che spesso ricevono complimenti sul comportamento dei loro bambini.

Pensiamo davvero come crescerli e riceviamo moltissimi complimenti su come sono straordinari i ragazzi. Sembra piuttosto strano all’apparenza, ma funziona”.

Gemma e suo marito credono che il loro metodo di insegnamento consenta ai loro figli di comprendere meglio il mondo e di amare la vita.

Loro hanno deciso di insegnare a casa ai figli a leggere e scrivere, ma senza far loro sostenere esami e non seguono il programma nazionale. Ci sono anche ispettori che ogni anno fanno visita alla famiglia.

Potrebbe anche essere che gli intenti siano buoni, ma bisogna pensare al fatto che questi bambini vivono in una società e che un giorno, anche per un semplice lavoro, dovranno avere delle competenze.

Secondo me non si può lasciare che il proprio vissuto ricada sui figli, come sta facendo questa madre. Non possiamo crescere dei ragazzi senza regole, non si può.

E voi unimamme cosa ne pensate?

Intanto vi lasciamo con il post che parla della scuola senza zaino. 

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