“Sei ammesso!”: la gioia dello studente di 16 anni diventa virale (VIDEO)

“Il sapere di renderà libero” dice un vecchio proverbio e non c’è niente di più gratificante che essere premiati per la fatica e l’impegno quotidiani. Quello che cerco di insegnare alle mie bambine fin da piccole è che niente si ottiene senza lavoro: questo non significa che dovranno diventare le più brave in tutto, ma che se hanno un obiettivo o un sogno non devono arrendersi al primo ostacolo. Per me lo sport e la vita hanno molto in comune: pensate a quanti atleti si svegliano ogni mattina per raggiungere un traguardo che non si sa se arriverà e per questo sacrificano tanto.

Anche lo studio è sacrificio, disciplina e dedizione. Detto così non è molto divertente, ma è soltanto con l’apprendimento che si può migliorare la propria condizione. Chissà cosa avrà provato Ayrton Little, un ragazzo di 16 anni originario di Opelousas in Louisiana quando ha scoperto di essere stato ammesso ad Harvard.

Scopre di essere stato ammesso all’università: la sua reazione è virale! 

Ayrton, studente del TM Landry College Prep senior, circondato dai suoi compagn idi classe e dalla sua famiglia, è andato on line per vedere se fosse stato ammesso. Una volta scoperta la bellissima notizia, la sua reazione è diventata virale grazie ad un video postato su Twitter: la sua gioia è incontenibile, così come quella delle persone attorno a lui nella stanza: pura felicità.

“Harvard è sempre stata la scuola dei miei sogni” ha detto il ragazzo all’Huffington Post. Il ragazzo ha detto che il suo primo pensiero dopo aver letto la lettera di accettazione è che la sua vita sarebbe cambiata per sempre. Ha detto di essere felice di aver reso orgogliosa la sua famiglia (che evidentemente è una famiglia di geni visto che anche il fratello più piccolo è stato ammesso a Stanford).

“Mio fratello e io abbiamo realizzato di aver fatto l’impossibile”. Ayrton ha detto che intende studiare matematica e informatica e che dopo la laurea vuole trovare un lavoro a Wall Street con l’intenzione di aprire un’associazione no profit per aiutare i bambini della sua comunità ad avere la posizione che lui stesso ha conquistato.
E voi unimamme cosa ne pensate? Intanto vi lasciamo con il post che parla delle migliori università per studiare all’estero. 

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