Bambina grave dopo un incidente in piscina: mamma racconta per informare

Una mamma racconta come un incidente in piscina potrebbe avere conseguenze letali sui bambini.

Incidente in piscina: mamma spiega cosa non sottovalutare

Mi sono chiesta se valesse o meno la pena di pubblicarlo e alla fine della giornata sono dove sono perché un altro papà ha pubblicato qualcosa tempo fa l’anno scorso.

Se posso aiutare a salvare un bambino, per me ne vale la pena.

Ecco com’è andata… Elianna stava giocando in piscina con il tubo di spugna, sabato, come fanno tanti bambini ogni giorno, lei soffiava in un’estremità e soffiava l’acqua fuori dall’altra.

Si è trattato di un incidente spaventoso al 100%, Elianna ha messo la bocca per soffiare fuori nello stesso momento in cui qualcuno ha soffiato dall’altra parte, facendo sì che l’acqua le entrasse direttamente in gola.

Lei ha vomitato subito ma non è successo niente altro di notevole.

30 minuti dopo l’incidente lei stava bene, era normale, giocava, mangiava, ecc…

Persino il giorno dopo stava bene… Arrivati a lunedì ha iniziato ad avere la febbre. I bambini prendono al febbre, è normale.

Non ci ho pensato tanto. Martedì ha dormito per la maggior parte del tempo ma in generale sembrava stare bene.

L’ho mandata a scuola venerdì e ho ricevuto una telefonata nel pomeriggio, la febbre era tornata.

Ho continuato a rivedere la scena della piscina nella mia testa e mi sono ricordata di aver letto una storia l’anno scorso su un papà in Texas il cui figlio era morto perché non era stato curato dopo aver inspirato un po’ di acqua della piscina.

Non avrei lasciato che lo stesso accadesse a Elianna.

Siamo andati dalla scuola al pronto soccorso, sperando che il medico dicesse: “i suoi polmoni sono a posto, è solo qualcosa di virale, ecc..”

Eravamo lì da circa 10 minuti quando un medico ci ha suggerito di andare in un pronto soccorso vicino il prima possibile.

Il ritmo del suo cuore era follemente alto, il suo ossigeno era basso, la sua pelle stava diventando violacea, il che suggeriva un’infezione chimica.

Arrivati nel vicino pronto soccorso dove le hanno fatto i raggi X al petto, mostrando un’infiammazione e un’infezione causata dagli elementi chimici nella piscina.

Due ore dopo l’hanno trasferita in ambulanza in un ospedale più grande in modo che potessero monitorarla e avere degli specialisti pediatrici per darle un’occhiata. Ha iniziato le cure in ambulanza durante tutto il tragitto.

Per farla breve, Elianna aveva una polmonite da aspirazione, ora è sotto ossigeno, affidandosi a quello per respirare.

Hanno cercato di rimuovere i tubi dandole l’opportunità di respirare da sola ma i suoi livelli sono precipitati in fretta.

Ha avuto una seconda dose di antibiotici, ma non abbiamo visto ancora il sollievo. La sua febbre non è cessata. Il ritmo del suo cuore si è abbassato e questa è l’unica buona notizia finora.

Almeno ora due dottori ci hanno detto: “Grazie a Dio l’avete portata qui quando vi siete accorti”.

La maggior parte delle cose che vanno storte sono quelle che non indovinereste mai guardandola.

Se vostro figlio aspira un po’ d’acqua, e qualcosa sembra non essere del tutto a posto vi incoraggio a cercare subito aiuto.

Mi chiedo se l’avessi portata lunedì ora starebbe meglio? Mi chiedo anche se avessi atteso più a lungo, cosa sarebbe accaduto. Fa davvero spavento.

Per ora preghiamo solo che l’antibiotico faccia effetto e che i suoi polmoni trovino il modo di liberarsi dagli agenti chimici della piscina.

Ci terranno qui finché non avrà più la febbre da 24 ore, i suoi raggi X sono tornati puliti, è riuscita a dormire per tutta la notte senza che i suoi livelli di ossigeno precipitassero drasticamente.

Se richiede più di 3 litri di ossigeno saremo trasferito all’Hopkins All Children’s Hospital.

Non sappiamo quanto sarà lunga la strada, ma ringrazio la mia stella fortunata per aver letto l’articolo su questo bambino. Troverò il pezzo e scriverò una lettera al papà. Ve lo prometto.

Non l’avrei mai portata al pronto soccorso senza averlo letto e solo Dio sa come sarebbe finita.”

Il messaggio di questa mamma, Lacey Gracey, è diventato virale, guadagnando 29 282 e 74 747 condivisioni.

Inoltre è stata anche lanciata una raccolta fondi per aiutare la famiglia a pagare le spese. 

Unimamme, cosa ne pensate di quanto accaduto a questa bambina?

Noi vi lasciamo con la storia di un’altra tragedia sfiorata mentre una piccina faceva il bagno.

 

Impostazioni privacy